Giro di Lombardia 2025 in diretta: segui la gara live

analisi dettagliata della corsa e delle principali fasi del giro di lombardia 2025
Il Giro di Lombardia 2025 rappresenta l’ultimo grande appuntamento della stagione ciclistica su strada, caratterizzato da un percorso impegnativo e da un cast di atleti di altissimo livello. La competizione, che si svolge in Italia, si distingue per le sue salite iconiche e il suo scenario suggestivo. In questa analisi vengono illustrati i momenti salienti della gara, le strategie dei favoriti e le principali azioni sul terreno.
lo sviluppo della gara: dalle prime fughe alle scelte decisive
le fasi iniziali e i tentativi di fuga
Alle ore 10.55 è partita ufficialmente la corsa con una fase di attesa tra i corridori. Nei primi chilometri si sono susseguiti numerosi tentativi di fuga, con alcuni atleti che hanno cercato di guadagnare margine sul gruppo principale. Tra gli attacchi più significativi, quello del campione statunitense Quinn Simmons (Lidl-Trek), che ha mostrato subito la volontà di creare distacco.
gli sviluppi nel primo tratto competitivo
Intorno alle ore 11.17 si è formato un drappello molto numeroso al comando, con italiani come Walter Calzoni e Mattia Bais in prima linea. A poco a poco il gruppo ha iniziato a reagire agli attacchi, mantenendo comunque una certa attenzione alle manovre degli inseguitori.
le salite chiave e il momento decisivo della corsa
Dopo pochi chilometri dall’inizio, i corridori hanno affrontato la salita di Madonna del Ghisallo (8.8 km al 3.9%), seguita da circa sessanta chilometri di falsopiano che hanno preparato il terreno per le ascese più dure. Le successive tappe cruciali sono state:
- Rondola: salita lunga 9.4 km con pendenza media del 6.6%
- Berbenno: circa 6.8 km al 4.6%
- Crocetta: salita impegnativa di circa 11 km al 6.2%
- Zambla Alta: lungo quasi dieci km al 3.5%
- Passo di Ganda: asperità più dura con circa nove km al 7.3%, punto cardine della corsa
- Muro d’Aperto: breve ma intenso strappo finale lungo circa un chilometro al oltre il settimo percento.
I favoriti e le strategie previste per questa edizione
Tadej Pogacar: il grande favorito
L’atleta sloveno dello UAE Team Emirates – XRG si presenta come il principale candidato alla vittoria, forte di una forma eccellente maturata durante tutta la stagione in cui ha conquistato Mondiali ed Europei. Con cinque successi consecutivi nel Lombardia, Pogacar mira a eguagliare il record storico di Fausto Coppi, vincitore dal ’46 al ’49 e nel ’54.
gli avversari principali e gli altri contendenti alla vittoria
Sullo sfondo si staglia anche la figura di Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step), che tenterà un colpo importante contro lo sloveno rispetto ai risultati ottenuti nelle precedenti corse in Africa e Francia. Altri nomi da tenere sotto osservazione includono:
- Tomas Pidcock (Q36.5 Pro Cycling Team)
- Ben Healy (EF Education – EasyPost)
- Pablo Seixas (Decathlon AG2R La Mondiale)
- Egan Bernal (Ineos Grenadiers)
- Oscar Onley (Team Picnic PostNL)
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I rappresentanti italiani puntano a ottenere una posizione tra i primi dieci classificati, affidandosi alle forze di Christian Scaroni (XDS Astana Team), reduce da una prova opaca alla Gran Piemonte ma autore comunque di buone prestazioni negli Europei, insieme a Giulio Pellizzari (Red Bull – BORA – hansgrohe). Sono presenti anche Gianmarco Garofoli, Lorenzo Milesi e Davide Piganzoli.
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conclusioni sulla giornata ciclistica odierna
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L’evento odierno rappresenta l’apice della stagione ciclistica italiana ed internazionale sul territorio nazionale, offrendo emozioni intense grazie alle salite storiche e ai protagonisti più forti del panorama mondiale.
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– Ospiti principali:;
- Nessun ospite specifico menzionato nella fonte.
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