Giada D'Antonio: "Scrivo il mio futuro, pagina dopo pagina
semmering è stata sede di una tappa di Coppa del Mondo di sci alpino femminile caratterizzata da condizioni di manto nevoso estremamente impegnative. Fin dalla prima manche, la pista ha mostrato buche profonde e una superficie in progressivo deterioramento attorno ai pali, influenzando l’esito della gara e la gestione delle atlete. La corsa inaugurale ha visto una leadership netta, con tempi e distacchi che hanno delineato una classifica molto stretta e pronta a evolversi nella seconda run.
semmering coppa del mondo femminile: prima manche condizionata dal manto nevoso
La manche iniziale ha premiato la campionessa del mondo in carica, Camille Rast, che ha segnato 54,70 secondi. A breve distanza, Lara Colturi si è posizionata al secondo posto a +0,09, mentre Katharina Liensberger ha chiuso terza a +0,34. Mikaela Shiffrin ha occupato la quarta posizione a +0,54, lasciando aperta la possibilità di un mutamento degli equilibri nella manche decisiva della seconda run. L’esito del turno iniziale ha posto l’attenzione sull’efficacia dell’esecuzione tecnica in un contesto molto complesso.
italiane al via nella seconda manche
Nella seconda discesa hanno preso posto due rappresentanti italiane: Lara Della Mea è giunta tredicesima a +3,06, Martina Peterlini ventunesima a +4,14. Un esito diverso per altre atlete azzurre, tra cui Giada D’Antonio, 16enne napoletana al debutto nel circuito maggiore, che pur non chiudendo la prova ha mostrato spunti di interesse e determinazione.
la giovane promessa e l’emozione del debutto
La giovane D’Antonio, che ha mosso i primi passi nelle discipline tecniche del circuito FIS, ha dimostrato coraggio e una grinta rilevante nonostante l’epilogo non completo della sua prima esperienza in Coppa del Mondo. «Il cancelletto è stato un momento di grande tensione, perché avevo tanta voglia di arrivare in fondo e dare il massimo. La pista era davvero molto rovinata e non è stato semplice. Ho provato a non mollare, ma alla fine è andata così», ha riferito ai microfoni della FISI. Nel riscaldamento, svolto nelle vicinanze di Mikaela Shiffrin, la giovane ha aggiunto: «Non l’ho praticamente vista: già dal primo giro ero molto concentrata sul tracciato, non era liscio e ho iniziato subito a concentrarmi sul feeling di gara». Il sostegno è arrivato anche dall’esterno: messaggi da Napoli hanno accompagnato la giovane atleta lungo un percorso che si sta delineando come una possibilità di crescita significativa. L’atmosfera di vicinanza familiare è stata particolarmente apprezzata e ha alimentato la fiducia nel proseguo della stagione.
considerazioni sulla gara e prospettive
La prova ha messo in evidenza quanto la caduta di rovinato terreno possa influire sull’andamento delle manche, rendendo difficile per le atlete mantenere la stabilità in un contesto dove la neve evolve ad ogni passaggio. L’esordio in Coppa del Mondo resta un capitolo memorabile per chi ha partecipato, indipendentemente dall’esito finale, offrendo una base di apprendimento utile per le consecutive uscite stagionali.
Le protagoniste principali e i nomi presenti nella gara sono stati seguiti con attenzione dai media e dagli addetti ai lavori. Di seguito i nomi menzionati:
- Camille Rast
- Lara Colturi
- Katharina Liensberger
- Mikaela Shiffrin
- Lara Della Mea
- Martina Peterlini
- Giada D’Antonio
