Genoa, la nota ufficiale del club dopo gli scontri pre-partita con l'Inter

Una sintesi dinamica degli avvenimenti che hanno accompagnato la sfida tra Genoa e Inter, con attenzione agli interventi delle forze dell’ordine, agli arresti e alla posizione ufficiale del club. L’episodio ha coinvolto tensioni nelle aree attorno allo stadio Ferraris, con riscontri che hanno portato a azioni di tutela pubblica e a una dichiarazione formale del Genoa CFC.

genoa cfc: comunicato ufficiale dopo gli scontri pre gara e arresti

La questura di Genova ha comunicato cinque arresti in flagranza differita, attribuiti a soggetti appartenenti a frange ultras della tifoseria rossoblù. Il provvedimento è stato adottato in seguito ai disordini verificatisi prima della partita Genoa-Inter, disputata il 14 dicembre.

Secondo la Digos, alcuni tifosi genoani avrebbero impiegato petardi, bombe carta e fumogeni, tentando anche di aggredire i sostenitori nerazzurri. L’intervento delle forze dell’ordine ha impedito conseguenze più gravi, ma gli scontri hanno provocato 15 feriti e il danneggiamento di diverse auto parcheggiate nei pressi dello stadio.

A distanza di due giorni, la Polizia di Stato ha identificato e arrestato i responsabili.

Contestualmente, il Genoa ha diffuso un comunicato ufficiale per prendere posizione sull’accaduto, condannando fermandamente i comportamenti violenti e ribadendo la volontà di tutelare l’immagine del club e la safety dei tifosi.

comunicato – dichiarazioni del club

Il Genoa CFC condanna in modo fermo le manifestazioni di violenza e gli episodi di vandalismo verificatisi nelle vie adiacenti allo stadio Ferraris prima della gara del 14 dicembre. Esprime massima solidarietà alle Forze dell’Ordine e ai cittadini colpiti dai danni e dai disagi, affermando che tali azioni non riflettono gli ideali del club né i principi di un tifo sportivo sano.