Frenata e prestazioni: l’importanza di assetto e gomme per Alpine in Brasile

analisi del circuito di interlagos e delle sfide della 6h di san paolo

Il circuito di Interlagos si distingue per le sue caratteristiche uniche, che richiedono una preparazione accurata da parte delle squadre partecipanti. La gara, valida come sesta tappa del FIA World Endurance Championship, rappresenta un momento cruciale nella seconda metà della stagione, dopo le difficoltà incontrate alla 24 Ore di Le Mans. La pista paulista presenta numerosi saliscendi e un disegno che impone specifiche regolazioni aerodinamiche e di assetto, oltre a una gestione attenta delle gomme.

caratteristiche tecniche e strategiche del tracciato

Il tracciato di Interlagos si caratterizza per la scarsità di rettilinei e per i frequenti cambi di quota, che rendono la guida particolarmente impegnativa. La conformazione della pista richiede un elevato livello di carico aerodinamico e un assetto studiato appositamente per affrontare le molte curve di varia natura. La gestione delle gomme assume un ruolo fondamentale a causa dell’usura più intensa rispetto ad altri circuiti.

obiettivi e aspettative dei team

I team coinvolti puntano a migliorare i risultati ottenuti nelle precedenti gare, sfruttando l’esperienza accumulata durante le ultime uscite in Imola e Spa. L’obiettivo principale è consolidare la posizione in classifica generale, ottimizzando l’assetto dell’auto e affinando la gestione delle risorse durante la corsa.

sfide principali per gli equipaggi

Le squadre devono affrontare diverse incognite legate alle caratteristiche del tracciato: dalla difficile frenata tra curve strette alla gestione dei pneumatici su un asfalto che mette a dura prova le componenti meccaniche. La capacità di adattarsi rapidamente alle condizioni della pista sarà determinante per il successo finale.

membri del team alpine presenti alla gara

  • Jules Gounon
  • Frederic Makowiecki
  • Mick Schumacher

#36 Alpine Endurance Team Alpine A424: piloti ufficiali incaricati di portare avanti l’ambizione di ottenere risultati significativi sulla storica pista brasiliana.

dichiarazioni chiave sullo svolgimento della gara

“Dopo la partecipazione alla 24 Ore di Le Mans, ci troviamo davanti a uno degli appuntamenti più insoliti nel calendario endurance: il circuito di San Paolo si distingue per la sua configurazione vecchio stile con numerosi cambi di quota e curve diversificate.”

“La mancanza quasi totale di rettilinei rende questa gara particolarmente impegnativa nei punti critici come le frenate. Per questo motivo, è essenziale avere un’auto facile da guidare e capace di trasmettere fiducia ai piloti, soprattutto in fase decisa come quella della staccata.”

“L’aspetto gomme sarà nuovamente centrale: lo scorso anno abbiamo sofferto per una nostra inesperienza in questo settore ed è chiaro che anche questa volta dovremo gestire al meglio questa componente.”

“L’obiettivo è proseguire sui passi positivi dimostrati ad Imola e Spa, perfezionando ulteriormente l’assetto dell’A424 per arrivare preparati all’appuntamento brasiliano con maggiore consapevolezza.”