Francesco Giorgi, una vita nel baseball con la maglia gialloverde

Giampiero Colossi • Pubblicato il 10/12/2025 • 4 min

Il mondo del baseball italiano saluta una carriera lunga e significativa. Dopo un quarto di secolo di militanza, il lanciatore Francesco Giorgi conclude il suo percorso agonistico con gli Athletics Bologna, la società in cui è cresciuto e con cui ha scritto pagine importanti. Questo articolo ripercorre le tappe salienti della sua esperienza, dai primi passi al diamante del Pilastro fino al traguardo delle otto vittorie in Serie A, esplorando i valori trasmessi e le sfide affrontate in oltre vent'anni di sport.

francesco giorgi e gli athletics bologna: la fine di un'era

Si conclude, dopo venticinque anni, il legame tra Francesco Giorgi e gli Athletics Bologna. Il lanciatore, nato nel 1992, ha indossato esclusivamente la maglia gialloverde, attraversando tutte le categorie giovanili fino ad approdare in Serie A. Negli ultimi quattordici anni è stato un punto di riferimento costante nel roster della squadra felsinea, decidendo di ritirarsi al termine della stagione 2025. Nella sua carriera ha partecipato a manifestazioni con la selezione regionale dell'Emilia-Romagna e ha conseguito un primato storico per la società: è stato il primo lanciatore degli Athletics a raggiungere le otto vittorie in un singolo campionato di massima serie.

le origini di una carriera decennale

Il legame con il baseball è nato in modo naturale e precoce. Francesco Giorgi ha vissuto a stretto contatto con il campo del Pilastro, osservando le partite dalla finestra di casa fin dall'infanzia. Questo contatto quotidiano ha generato una passione immediata che lo ha spinto a provare lo sport e a perseverare negli anni. Ogni allenamento e ogni incontro di gioco hanno contribuito a costruire il percorso che lo ha portato fino al ritiro, in un viaggio caratterizzato da crescita continua e dedizione assoluta.

il traguardo storico delle otto vittorie in serie a

Raggiungere otto successi in una stagione di Serie A rappresenta un picco personale e sportivo di assoluto rilievo. Quel periodo viene ricordato per la presenza di una squadra di grande qualità e per un clima particolare, diverso dagli anni precedenti. Questo traguardo non è solo un numero, ma simboleggia il momento più alto della sua intera esperienza agonistica, coronando anni di impegno con una soddisfazione significativa.

le sfide e i valori di una vita nel baseball

La carriera di un atleta non è fatta solo di successi, ma anche di ostacoli da superare. Per Francesco Giorgi, la sfida più complessa è stata mantenere una continuità di performance e di impegno nel passaggio al mondo adulto. Conciliare gli obblighi lavorativi e personali con le esigenze dello sport di alto livello ha richiesto una notevole organizzazione, trasformandosi in un'opportunità di crescita e in una dimostrazione di dedizione verso i propri obiettivi.

il senso di appartenenza e gli insegnamenti ricevuti

Il valore più importante trasmesso dagli Athletics Bologna è stato un profondo senso di famiglia, un clima unico alimentato dalla passione pura per il gioco. In qualità di atleta, è stata particolarmente apprezzata la politica societaria di puntare con decisione sul vivaio interno e sui giovani, una scelta che genera stima e rispetto. L'esperienza sportiva ha quindi forgiato non solo il lanciatore, ma anche la persona, attraverso relazioni e insegnamenti indelebili.

le figure fondamentali nel percorso di crescita

Il cammino di Francesco Giorgi è stato segnato dall'incontro con numerose personalità, ciascuna delle quali ha lasciato un segno positivo. Il ringraziamento si estende a un vasto gruppo di persone che hanno contribuito alla sua formazione sportiva e umana.

  • Dimes Gamberini, primo maestro che gli spiegò il baseball alle scuole elementari.
  • Massimo Meo e Marco Martini, per la fiducia riposta e le opportunità concesse.
  • Dino e Max Cesari, che gli fecero scoprire lo sport.
  • Ronald Duarte, Dorian Castro, Antonio Acea, Andrea Folesani, Mario Monda e Luca Draghetti, che gli permisero di esprimersi sul diamante.
  • I compagni di squadra, con una menzione per Fabio Del Priore, Luca Accorsi, Mirco Monda e Michael Corradin.
  • Frank Montieth, con cui si instaurò un rapporto che travalicò lo sport.
  • Sergio Ghedini, Alex Giannotti, Marco Baccelli, Joe Maggi, Michele Venturi, Pablo Suarez.
  • I genitori, per avergli dato la possibilità di provarci e di crederci.

il futuro dopo il ritiro

La decisione di appendere il guanto al chiodo è maturata in modo naturale, percepita come il normale flusso degli eventi dopo diversi tentativi di ritiro. Il momento è arrivato per fare un passo indietro e custodire i bellissimi ricordi accumulati in carriera. L'auspicio è di non provare una sensazione di mancanza, ma di poter rivivere con un sorriso le emozioni più intense. Il forte legame con la società e il senso di appartenenza rendono probabile un suo futuro coinvolgimento nel mondo del baseball, seppur in ruoli diversi da quello di atleta. La passione per questo sport, infatti, rimane una componente fondamentale della sua vita.

Danilo Ferroni
Fulvio Vecchiarelli Nettuno Baseball City
Parma Baseball
Categorie: Baseball

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