Francesco giorgi: la storia del giocatore di baseball in gialloverde
La lunga e significativa collaborazione tra Francesco Giorgi e gli Athletics Bologna giunge al termine. Dopo un quarto di secolo di militanza, il lanciatore bolognese ha deciso di concludere la propria carriera agonistica al termine della stagione 2025. Questo articolo ripercorre le tappe fondamentali del suo percorso, dai primi passi nel diamante del Pilastro fino al traguardo delle otto vittorie in Serie A, attraverso le sue parole e i valori trasmessigli dalla società gialloverde.
il percorso di francesco giorgi con gli athletics bologna
Francesco Giorgi, classe 1992, ha legato la propria intera carriera sportiva agli Athletics Bologna. Cresciuto nel settore giovanile della società, ha indossato la casacca gialloverde in ogni categoria, approdando infine in Serie A. Negli ultimi quattordici anni è stato un elemento cardine del roster felsineo, contribuendo in modo significativo alle sorti della squadra. La decisione di ritirarsi arriva al termine di un ciclo sportivo e personale molto intenso.
l’inizio di una passione duratura
L’avvicinamento al baseball per Giorgi è stato un fatto naturale e quasi inevitabile. Il campo del Pilastro era visibile dalla finestra di casa sua e il suono delle battute rappresentava un richiamo costante durante l’infanzia. Questa prossimità ha fatto scattare un’immediata passione, trasformando il gioco visto da lontano in un’attività praticata con dedizione fin da giovanissimo. Ogni allenamento e ogni partita hanno costituito un tassello del percorso che lo ha portato fino al giorno del ritiro.
un traguardo storico per la società
Tra i successi più rilevanti della carriera di Francesco Giorgi spicca un primato personale e societario. Il lanciatore è infatti il primo pitcher nella storia degli Athletics Bologna a conseguire otto vittorie in una singola stagione di Serie A. Questo risultato, raggiunto in un annata descritta come straordinaria, rappresenta il momento più alto della sua esperienza agonistica e un ricordo di grande valore personale.
le figure fondamentali e i valori del percorso
Il racconto della carriera di un atleta è inevitabilmente popolato dalle persone che ne hanno segnato il cammino. Per Francesco Giorgi, la lista è lunga e testimonia un profondo senso di gratitudine e appartenenza. Il suo percorso è stato caratterizzato da insegnamenti tecnici, opportunità concesse e rapporti umani che hanno superato la dimensione puramente sportiva.
Tra le molte personalità che hanno avuto un ruolo significativo, Giorgi ha ricordato:
- Dimes Gamberini, figura pionieristica che lo avvicinò al baseball alle scuole elementari.
- Massimo Meo e Marco Martini, rappresentanti della società che hanno creduto in lui.
- Dino e Max Cesari, che gli fecero scoprire lo sport.
- I compagni di squadra e coach come Ronald Duarte, Dorian Castro, Antonio Acea, Andrea Folesani, Mario Monda e Luca Draghetti.
- I compagni di lunga data Fabio Del Priore, Luca Accorsi, Mirco Monda e Michael Corradin.
- Frank Montieth, con cui instaurò un rapporto che andò oltre il campo.
- Altri membri dello staff come Sergio Ghedini, Alex Giannotti, Marco Baccelli, Joe Maggi, Michele Venturi e Pablo Suarez.
- I suoi genitori, per il supporto fondamentale.
i valori trasmessi dalla società
Oltre alle persone, un ruolo formativo cruciale è stato svolto dai valori trasmessi dall’ambiente degli Athletics. Giorgi sottolinea in particolare il forte senso di famiglia che si respira all’interno del club, un clima reso possibile dalla passione che muove tutti i componenti. Da atleta, ha sempre apprezzato e stimato la volontà della società di puntare sul proprio vivaio e sui giovani, una filosofia che ha plasmato anche il suo percorso.
la decisione del ritiro e le prospettive future
La scelta di concludere la carriera non è stata immediata, ma è maturata nel tempo fino a diventare naturale. Dopo aver valutato più volte la possibilità di smettere, il 2025 è apparso come l’anno giusto per compiere questo passo, accettandolo come il normale fluire degli eventi. L’obiettivo è ora quello di guardare indietro e custodire i ricordi positivi accumulati in quasi venticinque anni di attività.
un legame destinato a durare
Il forte senso di appartenenza maturato negli anni rende improbabile un distacco completo dal mondo degli Athletics. Il desiderio è quello di mantenere i contatti e dare un contributo, almeno nel breve termine. Per il futuro, non si esclude un possibile ritorno in ambito baseball, magari in un ruolo differente, data la difficoltà di domare una passione così radicata. La sua esperienza viene riassunta come una storia incredibile, dove il romanticismo del baseball ha sempre avuto un posto centrale.


