FIP e LBA contro Trapani Shark: la situazione attuale e gli scenari futuri

Giampiero Colossi • Pubblicato il 29/12/2025 • 3 min

Nel panorama del basket italiano, la recente controversia tra Trapani Shark e le principali strutture federali continua a dominare l’attenzione, con una serie di provvedimenti, ricorsi e confronti che mantengono alta la tensione. La discussione ruota attorno a questioni di bilancio, licenze e interpretazioni regolamentari, in un contesto in cui le decisioni delle istituzioni influenzano pesantemente la dynamics della stagione.

trapani shark: crisi e sanzioni in atto

La gestione della crisi evidenzia una serie di provvedimenti che hanno interessato la squadra nei mesi recenti. In particolare, si segnala una penalizzazione di -4 punti legata al mancato pagamento degli stipendi di gennaio e febbraio 2025, con Trapani Shark che sostiene di essere stata truffata dal Gruppo Alfieri. Il Tribunale Federale ha deciso di non adottare ulteriori misure nei confronti di Valerio Antonini.

In parallelo, si configura un deferimento di -1 punto a seguito della segnalazione della Commissione indipendente, mentre la squadra ribadisce la propria regolarità e avvia ricorso presso la Commissione Tributaria.

le penalità e il mercato

Un blocco del mercato resta vigente dal 24 novembre, lasciando la squadra senza tesserato e senza allenatore. Il club sostiene di aver regolarizzato la documentazione necessaria e continua a fornire prove a supporto della propria posizione. L’iscrizione al campionato 2025-2026 è al centro dell’esame federale, senza ulteriori aggiornamenti al momento.

In parallelo, Trapani Shark ha chiesto l’apertura di un tavolo di confronto e di una possibile modifica del format 6+6 in 5+5, entrambe richieste respinte in precedenza. Nel corso della stagione, la gestione ha inoltre indicato l’intenzione di verificare la possibilità di disertare la gara domenicale contro Bologna come atto di protesta.

la risposta delle istituzioni

La situazione ha trovato una cornice ufficiale nelle comunicazioni di FIP e LBA, che hanno delineato una posizione ferma. Le strutture hanno etichettato come retorica vittimista le affermazioni del ds Valerio Antonini, definendo il comportamento del club gravemente lesivo per il movimento. Le autorità hanno ribadito l’applicazione delle regole e hanno promesso ogni intervento possibile, anche sul piano legale, per difendere l’assetto competitivo.

Secondo le indicazioni di FIP e LBA, restano valide le pendenze irrogate dalle licenze e resta operativo il blocco del mercato in assenza del saldo dovuto. Le ammende previste rimangono in vigore, con la prospettiva di ulteriori sanzioni nel caso di ulteriori rinunce. Il fascio di posizioni delle federazioni ribadisce l’esistenza delle norme e la loro concreta applicazione.

prospettive e scenari possibili

La situazione resta incerta con possibili sviluppi che potrebbero coinvolgere diverse dinamiche della stagione. Attualmente, Trapani Shark ha già un tesserato in meno, Amar Alibegovic attende lo sblocco della FIBA in Spagna, e altri giocatori avrebbero chiesto di essere liberati. In caso di sconfitta ad orari stabiliti, potrebbe emergere il rischio di ulteriore ammenda di 50.000 euro e di una penalità in classifica.

Nel contesto della discussione sulle regole, una rinuncia al match contro Bologna comporterebbe nuove sanzioni e la possibilità di esclusione in caso di un secondo episodio di genere.

figure chiave della vicenda

Nel quadro attuale emergono diverse figure di rilievo che hanno guidato le posizioni e accompagnato la gestione della crisi. Di seguito, i nomi principali menzionati nel corso della trattativa e delle comunicazioni ufficiali:

  • Valerio antonini
  • Maurizio gherardini
  • Valeriano d’or ta
  • Amar alibegovic
Categorie: Basket

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