Ferrari punta sull'affidabilità nei test F1 di Barcellona 2026

Giampiero Colossi • Pubblicato il 19/12/2025 • 3 min

La stagione 2026 prende avvio con una sessione di test collettivi sul circuito di Catalunya, in programma dal 26 al 30 gennaio. Le squadre in pista esibiranno le monoposto in configurazione camouflage qualora la livrea non sia stata ancora ufficializzata, mentre l’attenzione sarà rivolta alle forme delle carrozzerie e al comportamento globale del pacchetto tecnico durante il primo ciclo di collaudi.

Nel contesto dei test iniziali la gestione delle nuove concept resta prioritaria: oltre all’estetica, sarà cruciale valutare l’affidabilità e la validazione delle scelte tecniche adottate, con speciale riguardo alle aree di sviluppo da affinare in vista delle prossime settimane di lavoro in galleria del vento e sui record di chilometraggio.

test collettivi catalunya 2026: apertura della stagione

Durante la finestra di Barcellona, le squadre avvieranno la raccolta dati necessaria a confermare la solidità delle componenti di base, prima di concentrarsi sulla performance definitiva. L’approccio iniziale privilegia la percorrenza di un volume significativo di chilometri, utile a identificare criticità meccaniche e motoristiche e a stabilire una base affidabile su cui basare successivi interventi di taratura.

Secondo le considerazioni diffuse tra i tecnici, l’obiettivo principale non è la massima velocità fin dall’inizio, ma la possibilità di accumulare esperienza pratica e confermare le scelte progettuali affrontando eventuali guasti in tempo utile. Pur non prevedendo necessariamente “mule car” adibite a prove di aerodinamica avanzata, si punta a una configurazione iniziale specifica che possa offrire dati concreti per le scelte successive.

test collettivi catalunya 2026: percorso iniziale verso l'affidabilità

Il focus primario durante i primi giorni è assicurare un ampio numero di chilometri percorsi con livelli di affidabilità percepibili, al fine di validare l’insieme power unit–treno di ingegneria meccanica prima di passare a fasi più aggressive di sviluppo. Questo approccio riduce i rischi e prepara il terreno per la transizione verso la ricerca di prestazione, senza rinunciare al controllo di eventuali criticità emergenti.

test collettivi catalunya 2026: focus sull'affidabilità e sulle aree di miglioramento

In questa fase si individuano prontamente le aree dove intervenire con aggiustamenti mirati, mantenendo concentrata l’attenzione sull’affidabilità generale del pacchetto. Le verifiche pratiche consentono di intervenire prima dell’escalation di sviluppo in programma per i test successivi.

test collettivi catalunya 2026: sviluppo aerodinamico e gestione del tempo

Le simulazioni condotte negli ultimi anni hanno facilitato notevolmente la messa a punto delle soluzioni aerodinamiche, ma l’attenzione resta concentrata sull’affidabilità in vista di progetti innovativi. Le finestre tra Barcellona e Bahrain offrono dieci giorni utili agli aerodinamici per ritocchi finali alle carrozzerie e per ottimizzare i dettagli che influenzeranno le scelte di sviluppi futuri.

Questo periodo rappresenta una fase di transizione, in cui la validazione delle soluzioni iniziali è cruciale: non si punta a compromessi sull’affidabilità, ma si consolidano le basi per la successiva evoluzione degli aspetti aerodinamici e meccanici.

test collettivi catalunya 2026: gestione dei tempi e prospettive per l’esordio

La gestione dei tempi tra Barcellona e Bahrain resta una componente chiave: se un problema dovesse manifestarsi nei test, la finestra disponibile per intervenire prima della partenza per l’esordio è ridotta, rendendo essenziale la rapida identificazione e soluzione delle criticità.

personaggi rilevanti citati nella fonte:

  • Frederic Vasseur
  • Loic Serra
Categorie: Formula 1Motori

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