Ferrari 678 e McLaren: spostamento del braccio dello sterzo spiegato

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La progettazione delle monoposto di Formula 1 per il 2026 rappresenta un processo complesso e in continua evoluzione, con particolare attenzione alle innovazioni tecniche e alle strategie di sviluppo. In questo articolo si analizzano le principali novità in ambito aerodinamico, meccanico e strutturale, focalizzandosi sulle scelte adottate dalla Ferrari e sulle sfide che attendono i costruttori nei prossimi mesi.

sviluppo della nuova monoposto: focus sul progetto 678

stato attuale del progetto

Il progetto denominato 678 sta attraversando una fase avanzata di sperimentazione. Il primo telaio ha superato tutte le prove statiche indoor, condotte prima dei test di crash che vengono effettuati presso strutture autorizzate dalla FIA, come il CSI di Bollate. La vettura si prepara a entrare nelle fasi successive di verifica e ottimizzazione.

innovazioni nel design e nelle sospensioni

Per la stagione 2026, la Ferrari ha deciso di abbandonare lo schema pull rod sia all’anteriore che al posteriore, adottando invece una configurazione push rod. Questa scelta mira a migliorare l’affidabilità e le prestazioni aerodinamiche. La soluzione push rod presenta maggiori difficoltà di installazione nel telaio ma offre vantaggi significativi in termini di sviluppo aerodinamico, grazie alla possibilità di ottimizzare il flusso d’aria.

spostamento del braccio dello sterzo

Una novità importante riguarda lo spostamento del braccio dello sterzo dietro il triangolo inferiore dell’avantreno. Questo concept, già sperimentato da McLaren due anni fa e adottato anche dalla Mercedes sulla W16, permette una migliore distribuzione delle masse e potenzialmente un bilanciamento più efficace della vettura.

caratteristiche tecniche e materiali innovativi

struttura leggera e resistente

Per rispettare il limite minimo di peso stabilito a 768 kg, la squadra lavora su materiali innovativi capaci di coniugare leggerezza e rigidezza torsionale elevata. La ridistribuzione delle parti interne della sospensione nella parte superiore della scatola del cambio rappresenta un intervento strategico volto a ridurre il peso complessivo senza compromettere la resistenza strutturale.

dettagli sulla trasmissione

L’elemento della trasmissione non subirà rivoluzioni sostanziali; Si presta grande attenzione alla progettazione interna delle componenti per ottimizzare spazio ed efficienza. La ricerca si concentra sull’utilizzo di materiali avanzati che consentano un risparmio energetico complessivo.

sviluppo aerodinamico e gestione del calore

ottimizzazione delle forme per tracciati diversi

L’obiettivo è realizzare vetture con minimo ingombro delle masse radianti, favorendo l’efficienza aerodinamica sui circuiti veloci mentre si cerca un equilibrio anche sui tracciati più lenti o caratterizzati da temperature elevate. Gli sfoghi d’aria studiati per le piste calde sono tra gli elementi chiave in questa direzione.

strategie sul fronte dell’efficienza aerodinamica

Nell’ambito delle soluzioni tecniche più recenti emerge l’interesse verso approcci meno estremi ma più equilibrati: ridurre la resistenza all’avanzamento diventa fondamentale considerando la limitata disponibilità energetica dei motogeneratori elettrici under regolamentazione futura. La ricerca si focalizza su soluzioni che migliorino la penetrazione dell’aria senza sacrificare troppo carico aerodinamico.

squadra tecnica ed equipaggiamenti

  • Mekki Boudhina – Responsabile tecnico Ferrari F1
  • Loic Serra – Coordinatore sviluppo vettura 678
  • Diego Tondi – Ingegnere aerodinamico senior
  • Franck Sanchez – Specialista in progettazione meccanica

Sono molteplici i personaggi coinvolti nel progetto Ferrari per il mondiale 2026:

  • Mekki Boudhina – Responsabile tecnico Ferrari F1
  • Loic Serra – Coordinatore sviluppo vettura 678
  • Diego Tondi – Ingegnere aerodinamico senior
  • Franck Sanchez – Specialista in progettazione meccanica
  • I membri del team tecnico Ferrari impegnati nell’analisi dei materiali innovativi e nelle verifiche strutturali
  • I responsabili della produzione degli elementi strutturali
  • I test engineer dedicati alle prove dinamiche e statiche
Sono queste le aree chiave su cui Ferrari concentra gli sforzi per ottenere una vettura competitiva nel nuovo regolamento tecnico del campionato mondiale di Formula 1.
Scritto da Gennaro Marchesi