Fc 26 elimina le loot box in corea e altre regioni

restrizioni sulle loot box nel nuovo fifa di electronic arts
Il mercato videoludico sta assistendo a una crescente attenzione verso le normative che regolamentano le meccaniche di gioco d’azzardo, come le loot box. Recentemente, si è verificata una significativa novità riguardante il prossimo capitolo della serie calcistica di Electronic Arts: Fifa 26. In alcuni paesi, tra cui la Corea del Sud e il Belgio, il titolo non includerà più le funzionalità legate alle loot box e alla moneta virtuale. Questa scelta deriva da motivazioni legislative che impongono restrizioni precise su tali strumenti di gioco.
motivazioni legislative e divieti nelle principali giurisdizioni
esclusione delle loot box in corea del sud e belgio
Secondo le informazioni disponibili sul sito ufficiale dedicato ai pre-ordini, Fifa 26 non offrirà loot box ai giocatori residenti in Corea del Sud. Oltre all’eliminazione delle casse da sbloccamento, anche la moneta virtuale interna sarà assente per questi utenti. La stessa decisione è stata adottata anche in Belgio, dove la legislazione ha classificato le loot box come forme di gioco d’azzardo, soggette a licenza e restrizioni specifiche. La motivazione principale risiede quindi nella conformità alle normative locali.
contesto normativo sulle probabilità di vincita
normative sulla trasparenza delle probabilità
La Corea del Sud si è recentemente unita ad altri paesi che richiedono ai publisher di divulgare con chiarezza le percentuali di successo associate alle loot box. In particolare, questa legge obbliga a rendere pubbliche le probabilità di ottenere determinati premi all’interno delle casse virtuali. Tra i paesi coinvolti figurano:
- Belgio
- Cina
In Cina, dal 2017 sono state introdotte norme che limitano gli acquisti da parte dei minori e richiedono la comunicazione delle probabilità di vincita. Il Belgio ha invece inserito queste pratiche nell’ambito delle leggi sul gioco d’azzardo, vietandone la vendita senza apposita licenza.
strategia di EA rispetto alla normativa sulle loot box
perché EA ha deciso di eliminare le loot box?
Electronic Arts ha scelto di non conformarsi alle richieste di divulgazione delle probabilità in Corea del Sud, preferendo eliminare completamente le loot box dal suo titolo nei mercati interessati. Questa strategia consente di evitare eventuali problemi legali legati alla classificazione come forma di gioco d’azzardo o alla richiesta di trasparenza sui tassi di vincita.
Nell’attuale versione di Fifa 25, già sono stati disabilitati gli acquisti relativi alla moneta virtuale nei territori interessati. La decisione si basa sulla volontà dell’azienda di prevenire controversie e rispettare i requisiti legislativi locali.
motivazioni dietro al mancato annuncio pubblico delle probabilità
Cosa spinge EA a non rivelare i dati sulle vincite?
Sul tema si è espresso Leon Xiao, docente presso l’università di Hong Kong ed esperto in legislazione videoludica: “Le normative sudcoreane sulla trasparenza stanno influenzando significativamente il settore”, ha dichiarato su LinkedIn. Xiao evidenzia come alcune grandi aziende preferiscano trattare tali normative come un vero e proprio divieto piuttosto che un obbligo informativo.
L’interrogativo principale riguarda la reale natura dei dati forniti da EA: se pubblicamente affermano che “<1%” rappresenta la possibilità massima, questa cifra potrebbe essere troppo bassa o poco affidabile per rispettare pienamente gli standard richiesti dalle leggi nazionali.

