F1: vasseur spiega le difficoltà della ferrari sui dettagli tecnici
La stagione 2025 del campionato mondiale di Formula 1 si è conclusa con un bilancio amaro per la Scuderia Ferrari. Nonostante le attese create in fase di pre-season, il team di Maranello ha affrontato un percorso complesso, caratterizzato da risultati al di sotto delle aspettative e dalla mancanza di una vittoria in gara. L'analisi del team principal, Frédéric Vasseur, offre uno spaccato sulle difficoltà incontrate e sulle dinamiche di un campionato estremamente competitivo.
un bilancio complesso per la ferrari nel 2025
Il resoconto della stagione evidenzia un avvio particolarmente negativo, con prestazioni non all'altezza fin dal primo appuntamento in Bahrain. La situazione è peggiorata in seguito alla squalifica subita nel Gran Premio di Cina, una penalità che ha avuto un impatto significativo sul punteggio. Questo episodio, unito al ritmo inizialmente carente, ha creato uno svantaggio di ampia entità nei confronti dei rivali diretti già dopo poche gare.
Secondo Vasseur, il team ha dimostrato capacità di reazione, attuando un recupero di prestazioni nel corso dell'anno, specialmente dopo la pausa estiva. Nonostante gli sforzi, la costanza è mancata e la squadra non è riuscita a capitalizzare appieno i momenti positivi, scivolando dalla seconda alla quarta posizione nel campionato costruttori nelle fasi conclusive.
il fattore decisivo: la mancanza di perfezione nei dettagli
Il manager francese identifica nella cura dei particolari l'elemento critico della stagione. In un contesto dove le prestazioni delle vetture sono molto vicine, anche un minimo errore o una configurazione non ottimale può comportare un drastico peggioramento della posizione in qualifica o in gara. Questa estrema compattezza del gruppo, se da un lato ha reso la competizione imprevedibile e spettacolare, dall'altro ha penalizzato duramente chi non è riuscito a essere impeccabile in ogni sessione.
la convergenza tecnica e il futuro della formula 1
Un aspetto emerso con forza durante l'anno è la progressiva riduzione del divario prestazionale tra le diverse scuderie. Vasseur attribuisce questo fenomeno, in parte, al sistema di allocazione del tempo in galleria del vento, che favorisce le squadre in fondo alla classifica. Il risultato è un campionato più equilibrato, dove l'ordine di griglia può variare sensibilmente da un weekend all'altro.
Sebbene questa situazione rappresenti una sfida aggiuntiva per i team di vertice, viene riconosciuta come un fattore positivo per lo spettacolo e la salute dello sport. La previsione per il futuro è che la competitività rimarrà molto alta, con la possibilità che i distacchi iniziali nella prossima stagione possano essere addirittura inferiori.