F1 penalità Hamilton a Monza: Leclerc evita la beffa Ferrari

Contenuti dell'articolo

analisi dei principali eventi in casa Ferrari e nel mondiale di formula 1

Il recente weekend ha visto la Scuderia Ferrari affrontare una serie di sfide significative sia in pista che sotto il profilo regolamentare. La tappa olandese si è conclusa con un doppio ritiro a causa di incidenti coinvolgenti Lewis Hamilton e Charles Leclerc. La situazione si prospetta complicata anche per l’imminente gara di Monza, dove Hamilton dovrà scontare una penalità che potrebbe influenzare il risultato finale.

le penalità e le sanzioni in vista del gran premio di monza

il caso di lewis hamilton

Durante le prove sul circuito olandese, i commissari hanno rilevato che Lewis Hamilton non ha rispettato le regole sulla riduzione della velocità in presenza delle doppie bandiere gialle. Nonostante abbia rallentato solo di circa 20 km/h, i dati telemetrici mostrano che il pilota britannico ha mantenuto una velocità superiore rispetto alle indicazioni, percorrendo il settore interessato con un ritmo troppo vicino a quello delle prove libere.

Per questa infrazione, la sanzione prevista sarebbe stata di dieci posizioni sulla griglia. Considerando lo sforzo dimostrato nel tentativo di rallentare, i commissari hanno deciso di dimezzare la penalità a cinque posti, riconoscendo l’atteggiamento più responsabile del pilota.

incidenti tra i piloti e decisioni dei commissari

il contatto tra le vetture di leclerc e russell

Nessuna penalizzazione è stata assegnata a Charles Leclerc dopo l’incidente con George Russell avvenuto alla ripresa della corsa. Il monegasco aveva tentato un sorpasso aggressivo nella chicane all’inizio del terzo settore, ma il contatto tra le vetture è stato giudicato come un “incidente di gara”. I commissari hanno analizzato attentamente l’episodio, senza riscontrare prove definitive che Leclerc abbia lasciato intenzionalmente la pista o violato le norme sulle traiettorie.

Secondo quanto stabilito dalle linee guida, chi attacca da fuori deve avere l’asse anteriore davanti al veicolo difensivo al momento dell’apice della curva. In questo caso, non ci sono elementi certi per attribuire una responsabilità precisa né per penalizzare uno dei due piloti.

dettagli tecnici e interpretazioni regolamentari

L’indagine sui due episodi ha evidenziato come siano stati rispettati gli standard previsti dal regolamento sportivo. Per quanto riguarda Leclerc, non ci sono prove sufficienti per confermare che abbia oltrepassato la linea bianca durante il tentativo di sorpasso contro Russell. La manovra è stata considerata come parte della normale battaglia agonistica, senza intenti sleali.

considerazioni sulle traiettorie e sulle manovre di sorpasso

Nelle strategie offensive in curva, la regola principale prevede che chi tenta un sorpasso dall’esterno debba avere l’asse anteriore all’altezza dello specchietto del veicolo difensivo al momento dell’attacco. Nel caso specifico della manovra di Leclerc contro Russell, si è notato come quest’ultimo abbia seguito la propria traiettoria naturale senza spingere fuori il rivale.

personaggi presenti nel weekend

  • Lewis Hamilton
  • Charles Leclerc
  • George Russell
  • I commissari sportivi ufficiali della FIA
  • I rappresentanti dei team coinvolti nelle indagini
  • I commentatori tecnici e analisti specializzati nel motorsport
Scritto da Gennaro Marchesi