F1 Lusail: Piastri supera Norris, Verstappen solo 6° nella libera 1

Le prime sessioni di prove libere del Gran Premio del Qatar hanno messo in evidenza alcune tendenze significative nel panorama della Formula 1. La performance delle monoposto e le dinamiche tra i vari team offrono spunti interessanti sulla competitività attuale e sulle sfide tecniche affrontate dai piloti. Di seguito, un’analisi dettagliata degli aspetti principali emersi durante la FP1, con un focus sulle squadre protagoniste e sui principali protagonisti.
prestazioni delle monoposto: la supremazia della mcLaren
risultati della prima sessione di prove libere
Nella sessione inaugurale del weekend, le vetture della McLaren si sono distinte come le uniche a superare il muro dell’1’21”. Le MCL39 si sono dimostrate estremamente competitive, con una prestazione che ha lasciato tutte le altre monoposto a distanza. In particolare, Oscar Piastri ha mostrato un ottimo stato di forma, chiudendo in 1’20”924 con gomme soft, più di un secondo più veloce rispetto alla stessa prova dello scorso anno.
Lando Norris, invece, ha lavorato maggiormente sull’assetto e si è fermato a soli 58 millesimi dal compagno di squadra. La squadra papaya ha anche evidenziato una buona affidabilità nelle simulazioni di gara brevi.
andamento delle altre scuderie e problemi tecnici
le difficoltà della red bull e Ferrari
Max Verstappen, campione in carica, si è classificato solo sesto con oltre mezzo secondo di ritardo dalla vetta. La sua RB21 ha manifestato problemi legati alla sensibilità del servosterzo, ostacolando le sue performance. Situazione simile per Charles Leclerc, che ha lamentato difficoltà nell’indirizzare l’anteriore della Ferrari.
La Red Bull, spesso considerata favorita, sembra ancora lontana dal massimo potenziale in questa fase iniziale. La squadra britannica appare incerta su come mettere a punto al meglio la vettura per questo circuito specifico.
squadre in crescita e posizionamenti intermedi
le prestazioni di aston martin e Williams
Fernando Alonso, con l’Aston Martin, si è attestato terzo in classifica temporanea con un tempo di 1’21”310, dimostrando grande competitività su questa pista. Lo spagnolo precede i colleghi Carlos Sainz, appena 14 centesimi più lento sulla Williams di Alexander Albon. Quest’ultimo si è confermato tra i migliori dopo aver ottenuto il settimo posto davanti alle Ferrari.
situazione delle scuderie minori e altri protagonisti
performance dei piloti meno performanti e condizioni delle vetture alternative
- Nico Hulkenberg con la Sauber fuori dalla top ten;
- Liam Lawson in difficoltà dopo aver danneggiato il fondo della sua vettura;
- Pierre Gasly davanti ad Esteban Ocon nella classifica dei tempi;
- Kimi Antonelli tra i primi dieci con la sua monoposto;
- Sorprese negative da Yuki Tsunoda e Gabriel Bortoleto.
considerazioni tecniche e regolamentari
A causa delle restrizioni imposte da Pirelli e FIA riguardo all’utilizzo degli pneumatici (massimo 25 giri per set), le squadre devono ottimizzare ogni run per garantire affidabilità senza compromettere le prestazioni. Questa limitazione influisce direttamente sulla strategia durante le qualifiche e la gara.
Membri del cast:- – Piloti: Oscar Piastri, Lando Norris, Max Verstappen, Charles Leclerc, Fernando Alonso, Carlos Sainz, Alexander Albon, Nico Hulkenberg, Liam Lawson, Pierre Gasly, Esteban Ocon, Kimi Antonelli, Yuki Tsunoda, Gabriel Bortoleto.
- – Squadre: McLaren, Red Bull Racing-Honda RBPT, Ferrari Mission Winnow Team Scuderia Ferrari Mission Winnow Team Aston Martin Aramco Cognizant Formula One Team Williams Racing Mercedes-AMG Petronas Formula One Team Haas F1 Team Sauber F1 Team Alphatauri Honda.
