F1 Las Vegas: Russell trionfa nelle libere 3 sotto la pioggia, Max insegue

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analisi delle prove libere del gran premio di las vegas: condizioni meteorologiche e tempi

Le sessioni di prove libere del Gran Premio di Las Vegas si sono svolte sotto condizioni climatiche avverse, influenzando significativamente le performance dei piloti. La pioggia caduta prima dell’inizio ha reso l’asfalto umido e scivoloso, in un circuito cittadino caratterizzato da temperature basse (13°C). Questa situazione ha determinato una predominanza di gomme Intermedie durante la maggior parte del tempo dedicato alle prove.

andamento della sessione e cambiamenti nelle strategie

Con il trascorrere dei minuti, circa a 15 dalla conclusione, la pista si è progressivamente asciugata, favorendo l’utilizzo delle gomme Soft. Questo passaggio ha permesso ai piloti di migliorare sensibilmente i propri tempi, recuperando tra i 7 e gli 8 secondi rispetto alle prime prestazioni registrate. La fase finale è stata contraddistinta da un intenso tentativo collettivo di ottenere il miglior crono possibile.

tempi principali e protagonisti della sessione

Il miglior risultato è stato ottenuto da George Russell, che ha fermato il cronometro sul tempo di 1’34″054. Questo record lo ha collocato vicino ai tempi visti nelle sessioni precedenti, dimostrando una buona adattabilità alla pista bagnata. A soli due decimi si è posizionato Max Verstappen, che però ha dovuto interrompere l’ultimo tentativo a causa di vetture più lente incontrate nel terzo settore.

Alexander Albon, con il suo quarto tempo, e Isack Hadjar, quinto tra le Racing Bulls, hanno evidenziato come la giornata sia stata complessa per tutti i partecipanti. La classifica finale vede anche Lewis Hamilton in quinta posizione, a 1″2 dal miglior crono, mostrando grande sicurezza su un tracciato ancora molto umido.

prestazioni delle altre monoposto e considerazioni sulla strategia

Liam Lawson, settimo in classifica, aveva addirittura condotto la sessione per alcuni minuti all’inizio del turno. Le due Aston Martin AMR25 si sono distinte con Lance Stroll davanti a Fernando Alonso. Buone prestazioni anche per Pierre Gasly, decimo davanti alla Haas di Oliver Bearman.

I team hanno sperimentato diverse configurazioni aerodinamiche: le monoposto papaya hanno adottato ali con carico superiore rispetto ai rivali diretti, scelta che potrebbe rivelarsi decisiva anche nelle qualifiche e nella gara stessa. I risultati finali non devono Ingannare: le condizioni mutevoli della pista richiedono interpretazioni più approfondite.

squadre e piloti presenti nella sessione

  • George Russell (Mercedes)
  • Max Verstappen (Red Bull)
  • Alexander Albon (Williams)
  • Isack Hadjar (Haas)
  • Lewis Hamilton (Mercedes)
  • Kimi Räikkönen (Alfa Romeo)
  • Liam Lawson (AlphaTauri)
  • Lance Stroll (Aston Martin)
  • Fernando Alonso (Aston Martin)
  • Pierre Gasly (Alpine)
  • Oliver Bearman (Haas)
  • Carlos Sainz Jr. (Ferrari)

Sul fronte degli altri protagonisti della giornata:

  • Carlos Sainz Jr., non è riuscito a replicare le buone prestazioni del compagno Albon ed ha concluso al dodicesimo posto.
  • Charles Leclerc ha mostrato buon ritmo ma non è riuscito a completare l’ultimo giro utile; si trova in quindicesima posizione.
  • Nico Hülkenberg e Franco Colapinto non hanno brillato quanto i loro compagni di squadra.
  • I piloti Yuki Tsunoda e Oscar Piastri hanno avuto difficoltà nell’adattarsi alle variazioni delle condizioni della pista durante la sessione.

Scritto da Gennaro Marchesi