F1 Ferrari affronta il GP del Qatar con gomme limite di 25 giri

Il Gran Premio del Qatar si presenta come una delle gare più complesse e strategicamente sfidanti della stagione, a causa di restrizioni specifiche sulle gomme e delle condizioni uniche del circuito. La gestione degli pneumatici e le scelte di strategia assumono un ruolo cruciale per ottenere risultati ottimali. In questo contesto, analizzando le novità regolamentari e le possibili strategie, si evidenziano aspetti fondamentali che influenzeranno l’andamento della gara.
impatti delle limitazioni agli pneumatici sulla strategia di gara
limite di percorrenza per set di gomme
Per il GP del Qatar, la FIA in collaborazione con Pirelli ha stabilito che ogni set di pneumatici potrà essere utilizzato al massimo per 25 giri durante l’intero weekend. Questa restrizione comporta una significativa modifica nelle strategie tradizionali, obbligando i team a pianificare almeno due soste per i pit stop, rispetto alle tre previste in passato con limiti inferiori.
come influisce questa restrizione sulle scelte strategiche
La decisione di limitare ogni set a 25 giri introduce due principali opzioni:
- Effettuare pit stop precoci, mantenendo la posizione in pista e riducendo il rischio legato alla gestione degli pneumatici;
- Allungare gli stint, sperando nell’ingresso della Safety Car per ridurre il numero totale di soste e guadagnare posizioni.
Quest’ultima scelta è considerata più rischiosa ma può portare a vantaggi significativi in termini di posizionamento. D’altro canto, stint più brevi permettono ai piloti di spingere senza preoccuparsi troppo della durata degli pneumatici, anche se rendono ancora più fondamentale una qualifica eccellente poiché il circuito del Qatar rende difficile sorpassare.
previsioni e aspettative per il GP del Qatar
gestione degli pneumatici nel contesto del circuito
Sulla base delle precedenti edizioni, la gestione degli pneumatici in Qatar ha mostrato approcci variabili: nel 2021 Fernando Alonso adottò uno stint molto lungo per ottimizzare la strategia a una sola sosta. Questa pista non permette manovre simili a quelle viste su circuiti come Monaco. Si prevede che i piloti non rallenteranno volontariamente per favorire i compagni o aprire finestre di pit stop in pista.
Anche perché la condizione attesa è quella di un ritmo elevato fin dalla partenza. Nella Sprint race, prevista come primo assaggio dell’applicazione delle nuove regole, molti piloti probabilmente spingeranno al massimo per tutti i 19 giri, sfruttando stint più corti e meno preoccupati dal consumo degli pneumatici.
personaggi chiave e partecipanti alla gara
- Cameron Roberts – Responsabile delle strategie racing presso la Scuderia Ferrari
- Charles Leclerc – Pilota Ferrari
