F1 | Cadillac prova l'effetto out wash sull'ala anteriore in galleria

Pubblicato il 10/12/2025 • 3 min

la stagione 2025 si chiude con la vittoria di lando norris al volante della mclaren, segnando il termine di un ciclo di monoposto a effetto suolo aperto nel 2022. ora si guarda avanti, verso le f1 del 2026, progettate per essere più agili, più corte e più leggere, con una direzione chiaramente orientata all’efficienza energetica e alla sostenibilità.

regole 2026 e l'aerodinamica di nuova generazione

le regole 2026 sono emerse come un disegno condiviso tra i vertici delle case automobilistiche, non solo tra i responsabili delle squadre. l’obiettivo è proporre vetture rivoluzionarie che favoriscano i sorpassi, mantenendo carico utile e controllando il surriscaldamento delle gomme. la aerodinamica torna a essere un elemento decisivo, imponendo una straight line mode sui rettilinei per ridurre la resistenza del circa 20% e aumentare l’efficacia delle prestazioni, soprattutto in configurazioni di scia.

un progetto guidato dai vertici delle case

l’impostazione delle regole è stata orientata da figure di alto livello delle aziende, piuttosto che dai soli technical director. questa scelta ha introdotto una visione condivisa per una vettura capace di superare in scia senza perdere carico e senza creare condizioni eccessive di usura. l’aerodinamica mobile entra nel quadro regolamentare come elemento di progetto chiave, al fine di bilanciare prestazioni e affidabilità nel lungo periodo.

peso, potenza e sostenibilità

un aspetto cruciale riguarda l’equilibrio energia/potenza e l’uso di fuel sintetico (e-fuel). le nuove vetture necessitano di dimagrimento rispetto all’attuale generazione: circa 60 kg in meno, anche se la power unit (PU) cresce di peso per ragioni tecnologiche, generando un delta significativo. la massa nominale viene ridotta di 30 kg, ma la PU aggiunge altrettanti 30 kg, portando a un effetto netto di 60 kg da cui trarre nuove soluzioni di design e di gestione dinamica.

ruolo della power unit e dell’e-fuel

la power unit sarà centrale nelle prestazioni, accompagnata dall’e-fuel, questa benzina chimica priva di elementi fossili. la combinazione tra maggior potenza erogata dal propulsore termico e dall’unità elettrica richiederà strategie di gestione dinamica diverse, mantenendo però l’obiettivo di contenere i consumi e le temperature.

cadillac e l’esordio nel circus

tra le novità, si registra l’ingresso della Cadillac come undicesima squadra nel campionato. nelle immagini di presentazione si leggono soluzioni aerodinamiche avanzate, con particolari strutture ai margini esterni delle paratie laterali destinate a indirizzare l’aria oltre la ruota anteriore e a contenere l’aria turbata che si forma in seguito. l’obiettivo è preservare il livello di caricamento utile anche in condizioni di scia, offrendo potenziale di sorpasso senza compromessi eccessivi.

prove in galleria del vento e anticipazioni sull’out wash

la gallery del team Cadillac mostra soluzioni che includono deviatori di flusso lungo il margine esterno della paratia laterale, orientati a guidare parte dell’aria oltre la ruota anteriore. se da una parte l’out wash sembrava destinato a ridursi, dall’altra parte emerge l’idea che tali timidi reperti possano trovare applicazioni utili nelle nuove vetture, riadattati alle necessità della generazione 2026. in questa prospettiva, l’aerodinamica resta protagonista, ma con nuove implementazioni pratiche.

prospettive future e riferimenti al team di sviluppo

le attese per i reparti aerodinamici restano alte: Adrian Newey e i suoi colleghi leader dei reparti tecnici continueranno a sperimentare applicazioni innovative, dimostrando che in f1 non si butta via nulla. il percorso regolamentare punta a un equilibrio tra prestazioni, gestione della gomme e sostenibilità ambientale, con una direzione che privilegia l’innovazione continua.

personalità presenti

  • Lando Norris
  • McLaren
  • Cadillac Racing
  • Valtteri Bottas
  • Andrea Kimi Antonelli
  • Adrian Newey
Categorie: Formula 1

Per te