F1 2026: nuove strategie per ala e angolo rake

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Il mondo della Formula 1 sta attraversando un periodo di profonda evoluzione normativa, con l’introduzione di regolamenti tecnici che promettono di rivoluzionare il panorama delle monoposto. La FIA ha pubblicato la 13esima versione del Regolamento Tecnico per la stagione 2026, mantenendo un continuo processo di revisione a sei mesi dal debutto ufficiale delle nuove vetture. Questa fase di aggiornamenti evidenzia come non esista ancora una stabilità normativa definitiva, ma piuttosto un percorso di perfezionamento e affinamento.

le caratteristiche principali del regolamento tecnico 2026

innovazioni e obiettivi

Il nuovo regolamento si presenta come il più radicale nella storia recente della Formula 1, con l’obiettivo di migliorare significativamente l’efficienza aerodinamica e favorire i sorpassi attraverso un controllo più stringente sulla scia. Le monoposto saranno progettate per essere più leggere, compatte e aerodinamicamente aggressive rispetto alle attuali vetture a effetto suolo.

progettazione e aerodinamica

Le vetture del futuro presenteranno una riduzione dell’altezza da terra e un assetto Rake più contenuto rispetto al passato, con un angolo meno accentuato tra asse anteriore e posteriore. Si punta a creare monoposto più snelle, con gomme da 18 pollici più strette sia all’anteriore che al posteriore, dotate di un fondo piatto studiato per ottimizzare la deportanza.

efficienza meccanica e recupero energia

Per quanto riguarda le unità motrici, si sta lavorando su power unit che possano garantire maggiore affidabilità anche in circuiti dove il recupero energetico potrebbe risultare insufficiente. Si cerca di bilanciare le performance tra motore termico V8 (con un piccolo sistema KERS) e componenti elettrici avanzati, mirando a ridurre i costi senza compromettere le prestazioni complessive.

le innovazioni aerodinamiche e le sfide tecniche

ali mobili e controllo della scia

L’introduzione di ali anteriori restrittive mira a guidare i flussi d’aria all’interno delle ruote anteriori, mentre gli ingegneri stanno cercando soluzioni alternative per favorire l’effetto out wash. L’obiettivo è sviluppare sistemi che permettano alle vetture di mantenere una buona scia in modo da facilitare i sorpassi.

assetto Rake e sviluppo delle pance laterali

L’assetto Rake sarà rivisto: si prevede una diminuzione dell’inclinazione tra asse anteriore e posteriore rispetto al passato, grazie anche alla riduzione dell’effetto out wash dell’ala anteriore. Le pance laterali continueranno ad avere forme simili alle attuali ma potrebbero essere meno estreme nel sottosquadro.

sospensioni e componentistica tecnica

Schemi sospensivi liberi

I regolamenti non vincolano lo schema sospensivo: sono ammesse soluzioni sia a puntone che a tirante. Il pull rod si conferma preferibile per consentire maggior libertà aerodinamica sia nell’anteriore che nel posteriore, contribuendo anche a migliorare il baricentro delle vetture.

componentistica meccanica

I dettagli riguardanti raffreddamento dei sistemi e configurazione delle pance suggeriscono una certa continuità rispetto ai modelli attuali, anche se alcuni team stanno considerando soluzioni meno estreme rispetto agli schemi adottati nelle ultime stagioni.

Personaggi principali coinvolti:
  • Mohammed Ben Sulayem, Presidente FIA – promotore del ritorno ai motori atmosferici V8 con sistema KERS integrato;
  • Adrian Newey, Managing Technical Partner in Aston Martin – critico verso alcuni aspetti restrittivi del regolamento ma ottimista sulle possibilità di sviluppo;
  • Squadre partecipanti:– Red Bull Racing, Ferrari, Aston Martin, McLaren tra le altre;
  • Piloti test:– Charles Leclerc con la Ferrari SF-25 mule car;
  • Tecnici ed esperti aerodinamici:– impegnati nello studio di ali mobili e gestione dei flussi d’aria;
Scritto da Gennaro Marchesi