F1 2026: le benzine come fattore chiave, ma la convergenza delle prestazioni è attesa
Le monoposto della stagione 2026 funzioneranno con una gestione energetica rinnovata, centrata sull’MGU-K, e vedranno l’introduzione di una variabile decisiva che potrebbe influire sulle prestazioni nelle prime gare: carburanti progettati per la massima categoria, 100% sostenibili, con una ricaduta significativa sia in termini di potenza sia di efficienza.
carburanti 100% sostenibili per la formula 1 nel 2026
Dal 1 gennaio 2026, i carburanti impiegati in F1 saranno completamente sostenibili, segnando una svolta rispetto al periodo precedente. L’aspetto economico risulta impegnativo: i costi per le benzine ecologiche si discostano dal Budget Cap, richiedendo finanziamenti extra non inclusi nel tetto di spesa. Ayao Komatsu sottolinea la necessità di trovare nuove entrate per coprire tali spese, pur riconoscendo l’impatto strategico di questa scelta.
Secondo Hywel Thomas, responsabile di Mercedes AMG High Performance Powertrains, i carburanti ecosostenibili potrebbero offrire una reale spinta prestazionale nelle fasi iniziali della stagione, anche se lo sviluppo potrebbe portare a un livellamento delle prestazioni tra le squadre a medio termine.
Nikolas Tombazis, responsabile tecnico FIA della divisione monoposto, evidenzia che la formulazione dei carburanti coinvolge parametri legati al contenuto energetico, alle caratteristiche di evaporazione e ad altre componenti, con un livello di somiglianza ai carburanti destinati alle auto stradali. Tuttavia, non si prevede che il carburante di F1 venga utilizzato su vetture di serie già nell’immediato: restano sfide di costo legate alla produzione.
caratteristiche tecniche e conformità alle norme
tipologie di carburanti e requisiti FIA
Le case produttrici hanno libertà di scelta tra carburanti sintetici o biofuel, purché rispettino le specifiche definite dalla Federazione Internazionale dell’Automobile. Le norme sul carburante hanno subito cambiamenti rilevanti, imponendo requisiti di sostenibilità e di compatibilità con le nuove power unit, senza compromettere l’aderenza alle regole.
influenza sui costi di sviluppo e gestione
Viene posto particolare risalto sull’aumento della ricerca e sviluppo per ottenere una formulazione efficace capace di offrire potenza adeguata al motore termico. I costi associati al processo di sviluppo sono cresciuti negli ultimi mesi, riflettendo la necessità di bilanciare prestazioni e sostenibilità senza ripercussioni sul controllo finanziario globale del team.
fonti normative e collaborazione tra fornitori hanno permesso di definire una gamma di opzioni che resta allineata agli standard FIA, con l’obiettivo di garantire una transizione regolamentare fluida e una competitività stimolante per l’intero parco piloti.
personale coinvolto
- Ayao Komatsu
- Hywel Thomas
- Nikolas Tombazis