Evans trionfa a berlino, wehrlein secondo accorcia su rowland

Le gare di Formula E sono caratterizzate da un alto livello di imprevedibilità, dove ogni dettaglio può influenzare il risultato finale. La recente competizione ha visto la vittoria di Mitch Evans, pilota della Jaguar TCS Racing, che ha mantenuto alta la tensione fino all’ultimo istante. La corsa si è svolta con numerosi colpi di scena, tra strategie e incidenti che hanno modificato le posizioni in classifica.
la gara: una battaglia combattuta fino alla bandiera a scacchi
partenza e primo vantaggio di Evans
Il pilota neozelandese ha preso il via dalla pole position, conquistata nelle qualifiche del mattino. Nella prima fase della gara, Evans ha costruito un margine consistente sugli inseguitori, dimostrando una strategia efficace e una guida precisa. Questo vantaggio è stato compromesso nei minuti finali a causa di un incidente tra Sergio Sette Camara e David Beckmann, che ha portato alla chiamata della Safety Car.
il ritorno di Wehrlein e la sfida finale
Percorrendo gli ultimi passaggi, Pascal Wehrlein si è fatto largo dalla terza posizione grazie a una rimonta convincente. Nonostante abbia cercato più volte di superare Evans negli ultimi giri, non è riuscito ad ottenere il sorpasso decisivo. La Safety Car ha favorito Wehrlein nel recupero punti importanti in ottica campionato. La vittoria rimane così nelle mani di Mitch Evans, che con questa affermazione riporta la Jaguar in vetta alla classifica generale.
le performance dei principali protagonisti
pascal wehrlein: protagonista nella rimonta
Dopo uno start complicato da una penalità per un incidente durante le prove libere, Wehrlein ha saputo risalire fino al podio grazie a una strategia efficace e a una grande determinazione. Il suo secondo posto rappresenta un passo avanti importante per il team Porsche nella stagione corrente.
gli altri risultati significativi
- Edoardo Mortara: terzo con la Mahindra dopo aver beneficiato anche di una penalità inflitta al rivale diretto;
- Taylor Barnard: quinto con la McLaren in un’ottima rimonta dal fondo della griglia;
- Nick Cassidy: sesto con l’altra Jaguar dopo aver partito dall’ultima posizione per sostituzioni tecniche;
- Sebastien Buemi: settimo con la Envision partendo dal fondo grazie a una strategia aggressiva;
- Nico Müller e Dan Ticktum: rispettivamente ottavo e decimo completano la zona punti.
situazione in classifica e prospettive future
L’incidente finale ha causato il ritiro di Oliver Rowland della Nissan, che aveva condotto buona parte della gara ma si è trovato coinvolto in un contatto rischioso durante l’ultimo tentativo di sorpasso. Questo risultato pesa sulla sua posizione nel campionato mondiale, anche se il leader attuale mantiene comunque un vantaggio considerevole. Con tre gare ancora da disputare, le chance per i concorrenti sono ancora aperte: chi saprà sfruttare al meglio le occasioni future potrà avvicinarsi alla conquista del titolo.
- Mitch Evans
- Pascal Wehrlein
- Edoardo Mortara
- Taylor Barnard
- Nick Cassidy
- Sebastien Buemi
- Nico Müller
- Dan Ticktum
- Oliver Rowland (ritirato)
- Stoffel Vandoorne (maserati)
