Euro 2032, stadi scelti per la competizione: l’Olimpico e lo Juventus Stadium da confermare

Pubblicato il 12/11/2025 • 2 min

Euro 2032: aggiornamenti sugli stadi e le strategie di intervento

Il Ministro Abodi ha recentemente rilasciato dichiarazioni al ‘Corriere dello Sport’ riguardo ai progressi e alle pianificazioni per la candidatura italiana a Euro 2032. L’attenzione si concentra sui lavori di ammodernamento e sviluppo degli impianti sportivi, con un focus particolare sulla gestione degli stadi coinvolti nell’evento continentale.

strategie per la realizzazione degli impianti sportivi in Italia

poteri e strumenti normativi a disposizione

Per garantire l’efficienza delle opere, sono stati previsti ampissimi poteri che consentono di pianificare, coordinare e attuare gli interventi necessari. Questi strumenti permettono di definire piani di intervento approvati dal governo, agendo con poteri sostitutivi e in deroga a molte leggi, esclusa quella penale, antimafia e i vincoli europei. È prevista anche l’emissione di un’autorizzazione unica che sostituisce tutti i permessi richiesti, facilitando eventuali espropri. Inoltre, si può nominare sub-commissari, intervenendo direttamente in caso di inadempienze degli enti coinvolti. La società Sport e Salute sarà chiamata a svolgere un ruolo centrale come centrale di committenza.

nomina del commissario straordinario

motivazioni della scelta e mandato assegnato

La scelta è ricaduta su Massimo Sessa, ingegnere riconosciuto per competenza ed autorevolezza nel settore delle opere pubbliche. Presiede il Consiglio Superiore dei lavori pubblici ed è considerato tra i più qualificati esperti del comparto. Il suo incarico avrà una durata di sette anni, garantendo continuità nella supervisione delle operazioni.

progetti relativi agli stadi per Euro 2032

Sono previsti investimenti significativi da parte di Sport e Salute per migliorare ulteriormente lo Stadio Olimpico, già oggetto di un piano di qualificazione approvato con grande consenso da UEFA e FIGC. Per quanto riguarda gli altri impianti italiani, la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) ha in programma una selezione tra diverse città candidate, con proposte ufficializzate entro ottobre 2026 dopo una vera competizione tra:

  • Firenze (già avviata con il cantiere)
  • Milano
  • Bologna
  • Cagliari
  • Napoli
  • Salerno
  • Palerma

Sono state manifestate anche interessamenti da parte di Genova, Verona e Bari. Al contrario, alcuni stadi sono ancora in fase preliminare o non inclusi nel progetto:

  • Venezia (cantiere aperto la settimana scorsa)
  • Empoli (prima fase dell’iter amministrativo conclusa)
  • Como (progettualità in movimento)

personalità coinvolte nel progetto

  • Abodi – Ministro dello Sport
  • Sessa – Commissario straordinario incaricato della supervisione dei lavori
  • Membri della FIGC e UEFA coinvolti nelle decisioni progettuali
Categorie: Calcio

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