Ennis debutta nei pesi welter con un incontro di prova prima di sfidare vergil ortiz jr.

Il percorso di crescita e le strategie di combattimento di Jaron “Boots” Ennis stanno attirando l’attenzione nel mondo del pugilato professionistico. Con un focus sulla sua transizione ai pesi superwelter e sui piani per affrontare sfide di alto livello, questa analisi approfondisce i progetti futuri, le potenziali sfide e gli obiettivi che il fighter intende raggiungere nel prossimo futuro.

transizione ai pesi superwelter: obiettivi e prime scelte

debuto ufficiale a 154 libbre e prime selezioni

Il promoter Eddie Hearn ha espresso la volontà di far debuttare Ennis nella categoria dei 154 libbre con un incontro contro un avversario considerato un “gatekeeper”, ovvero un combattente di livello elevato ma non tra i campioni mondiali. L’intenzione è quella di preparare Ennis ad affrontare il campione WBC interinale dei junior middleweight, Vergil Ortiz, entro la fine dell’anno.

Sebbene non siano stati ancora annunciati i nomi degli avversari successivi, si sottolinea che l’obiettivo principale è individuare un fighter in grado di testare la reale forza fisica ed tecnica di Ennis in questa nuova divisione. Si pensa che il passaggio ai 154 libbre possa favorire Boots, eliminando lo stress legato alla perdita di peso e permettendogli di esprimersi al massimo delle sue capacità.

strategie per affrontare i top della divisione

il ruolo del gatekeeper e le prossime sfide

Per prepararsi al confronto con Vergil Ortiz Jr., Ennis dovrebbe affrontare un “gatekeeper” di alta classifica come Israil Madrimov o Erickson Lubin. Questi incontri rappresenterebbero una fase cruciale per verificare la propria condizione fisica e tecnica prima dello scontro con uno dei migliori della categoria.

L’obiettivo dichiarato è quello di organizzare questo tipo di match entro l’estate, preferibilmente ad agosto, sfruttando anche opportunità internazionali come quelle offerte dal mercato mediorientale. La volontà è quella di consolidare la propria posizione in classifica e spingere verso incontri più prestigiosi.

possibilità future e sviluppo plurivisione

una carriera multidivisionale ambiziosa

Eddie Hearn ha evidenziato come Ennis possa puntare a dominare non solo nei pesi superwelter ma anche nelle categorie dei mediomassimi (160 libbre) e eventualmente dei cruiserweight (168 libbre). La strategia mira a farlo diventare campione mondiale in tre o quattro divisioni diverse.

Sulla base delle sue recenti prestazioni, si nota che Boots sta migliorando nella gestione del peso: rispetto alle prime fasi della carriera, ora riesce a mantenere una condizione ottimale senza dover forzatamente ridurre troppo il suo corpo. Questo aspetto sarà determinante per affrontare avversari più duri e più grandi.

avversari potenziali e percorsi da seguire

  • Bakhram Murtazaliev
  • Sebastian Fundora
  • Tim Tszyu
  • Vergil Ortiz Jr.
  • Erickson Lubin
  • Irail Madrimov
  • Xander Zayas
  • Serhii Bohachuk
  • Jorge Garcia Perez
  • Keith Thurman

sviluppo della carriera e prospettive future

Sempre secondo Eddie Hearn, il momento attuale rappresenta l’occasione ideale per mettere alla prova le proprie capacità senza sottoporsi a stress inutili durante le fasi finali del taglio del peso. Con l’addio alle categorie inferiori dopo la decisione di Terence Crawford di salire a peso superiore nel 2024, Ennis avrebbe dovuto seguire questa direzione già da tempo invece di continuare a sacrificarsi.

Dopo aver dimostrato miglioramenti nella gestione del peso durante gli incontri recenti, il boxeur punta ora a confrontarsi con avversari sempre più competitivi per consolidarsi tra i protagonisti della divisione dei superwelter. La collaborazione con organizzazioni come Golden Boy Promotions e piattaforme come DAZN potrebbe facilitare la realizzazione delle sfide più importanti nel prossimo futuro.

Nomi chiave nel percorso evolutivo includono:

  • Bakhram Murtazaliev
  • Sebastian Fundora
  • Tims Tszyu
  • Vergil Ortiz Jr.
  • Erickson LubinIrail MadrimovXander ZayasSergii Bohachuk li}

  • Jorge Garcia Perez li}
  • Keith Thurman li}