Elezioni FIA: ben sulayem unico candidato nonostante il ricorso di laura villars

Le imminenti elezioni presidenziali della FIA stanno attirando l’attenzione internazionale, anche se l’esito appare già in gran parte deciso. La Federazione ha ufficializzato le candidature per il voto di dicembre, confermando la presenza esclusiva dell’attuale presidente, Mohammed Ben Sulayem. Questa situazione è stata determinata da particolarità del regolamento elettorale che hanno limitato la partecipazione ad altri candidati. In questo contesto, si delineano le dinamiche politiche e legali che potrebbero influenzare significativamente il processo.
le candidature ufficiali e le regole elettorali della fia
la situazione attuale delle candidature
La FIA ha reso pubbliche le liste dei candidati entro la scadenza di fine ottobre. Solo Mohammed Ben Sulayem ha presentato la propria candidatura, mentre gli altri potenziali sfidanti non sono riusciti a completare l’iter richiesto. Tra questi, Tim Mayer viene considerato il principale rivale del presidente uscente, ma non ha potuto formalizzare la propria candidatura a causa delle restrizioni imposte dal regolamento.
Altre figure come Laura Villars e Virginie Philipott avevano manifestato interesse, ma non sono state ammesse al processo elettorale. La mancanza di un candidato per il Sudamerica si deve alla stessa normativa interna, che ha impedito a molte personalità di partecipare.
la squadra presidenziale e i membri del team
Per affiancare Mohammed Ben Sulayem nella sua eventuale rielezione, la FIA ha annunciato una squadra composta da sette vicepresidenti regionali: ciascuno rappresenta una specifica area geografica come Nord America, Sud America, Asia-Pacifico, Africa, Medio Oriente e Nord Africa, oltre all’Europa. Tra i nomi principali figurano:
- Carmelo Sanz De Barros – Presidente del senato
- Fabiana Ecclestone – Vicepresidente per lo sport in Sud America
- Manuel Avinó – Vicepresidente per lo sport in Europa
le controversie legali e le implicazioni future
il ricorso di Laura Villars contro le elezioni
Laura Villars ha deciso di rivolgersi al Tribunale Giudiziario di Parigi per contestare alcune condizioni imposte dalla normativa interna della FIA. Secondo la candidata, tali requisiti avrebbero reso impossibile trovare un altro candidato sostenitore della sua lista, configurando una possibile violazione degli statuti federali.
L’udienza si è svolta questa settimana ed è prevista una decisione per il 3 dicembre. La questione riguarda anche un possibile conflitto d’interesse all’interno dell’organo direttivo della FIA: con l’esito del procedimento ancora incerto, si potrebbe ipotizzare uno slittamento delle elezioni programmate per il 12 dicembre a Tashkent.
considerazioni finali sulla trasparenza del processo eletto
I dubbi sollevati da alcuni candidati riguardo alle modalità di selezione e alle regole adottate dalla FIA indicano una crescente richiesta di maggiore trasparenza nel percorso elettorale. La vicenda giudiziaria potrebbe avere ripercussioni significative sullo svolgimento delle consultazioni e sulla legittimità finale dell’esito.
personaggi coinvolti nelle recenti vicende della fia
- Mohammed Ben Sulayem, Presidente uscente della FIA
- TIM MAYER, principale sfidante non ammesso alle urne
- Laura Villars, candidata oppositrice che ha promosso ricorso giudiziario
- Carmelo Sanz De Barros, presidente del senato federale
- Fabiana Ecclestone , vicepresidente per lo sport in Sud America (sostegno a Sulayem)
- Manuel Avinó , vicepresidente europeo dello sport (parte del team presidenziale)
