Nel panorama delle prossime sfide pugilistiche, le dinamiche tra i protagonisti e le decisioni organizzative assumono un ruolo centrale. Questo articolo analizza le dichiarazioni di Edgar Berlanga riguardo alle sue aspettative per il prossimo evento del 12 luglio a New York, evidenziando le tensioni con gli organizzatori e i dettagli sulla programmazione degli incontri principali.
le richieste di Berlanga per l’evento del 12 luglio
Edgar Berlanga (record di 23-1, con 18 vittorie per KO) ha espresso chiaramente la sua posizione circa la posizione nel cartellone dell’evento in programma al Louis Armstrong Stadium. Ha comunicato a Turki Alalshikh che non accetterebbe di essere inserito come co-main event nella serata, anche se sullo stesso palco ci fossero campioni come Artur Beterbiev, Dmitry Bivol o David Benavidez. Per Berlanga, lui deve essere il protagonista principale, considerandosi troppo importante per accontentarsi di una seconda posizione.
la sfida tra Berlanga e Sheeraz
Il match principale vedrà Edgar affrontare Hamzah Sheeraz (record di 21-0-1 con 17 KO), in una eliminatoria per il titolo WBC dei super medi. La prova sarà trasmessa su DAZN PPV. Nonostante l’interesse generale attorno all’incontro, si registra una bassa affluenza di pubblico: molteplici biglietti sono ancora invenduti. Questo dato indica che i fan non sono entusiasti della sfida tra Berlanga e Sheeraz, suggerendo che Turki Alalshikh avrebbe potuto collocare meglio Berlanga nel cartellone.
le dichiarazioni di Berlanga sulla sua posizione nel cartellone
Berlanga ha affermato: “New York è la mia città. La prima cosa che ho detto a Turki è: ‘Se devo combattere a New York, non importa se ci sono Benavidez, Bivol o Beterbiev. Non saranno sopra di me in questa città’. Sono troppo importante per essere co-protagonista in casa mia”, ha dichiarato durante un’intervista al Breakfast Club Power.
Sempre secondo Berlanga, la richiesta di essere il main event nasce dalla convinzione personale di essere una stella del pugilato e dal desiderio di affermarsi come figura principale nella propria città. Questa convinzione potrebbe risultare irrealistica considerando lo stato attuale della sua carriera.
considerazioni sulle scelte organizzative e sui rischi
Ad oggi, Berlanga sembra sottovalutare il livello degli avversari e la reale posizione nel mondo del pugilato internazionale. La sua vittoria più significativa rimane quella contro avversari meno competitivi rispetto ai campioni mondiali. La sconfitta subita contro Canelo Alvarez evidenzia alcune lacune nella gestione delle sfide più impegnative.
I numerosi biglietti invenduti al Louis Armstrong Stadium indicano inoltre una scarsa partecipazione locale alla serata; un segnale che i fan non percepiscono ancora Berlanga come un vero protagonista del panorama mondiale.
situazione relativa a Shakur Stevenson
Berlanga ha raccontato anche delle discussioni con Shakur Stevenson riguardo alla programmazione dei fight e alle preferenze personali sui luoghi delle manifestazioni. Ha spiegato che avrebbe supportato Stevenson qualora fosse stato programmato come main event a Newark, ma ribadisce che a New York vuole sempre il ruolo da protagonista.
Questa situazione riflette le tensioni esistenti tra i boxeur e gli organizzatori riguardo alle priorità e alle opportunità offerte nelle diverse location.
personaggi coinvolti nell’evento
- – Edgar Berlanga
- – Hamzah Sheeraz
- – Turki Alalshikh
- – Artur Beterbiev
- – Dmitry Bivol
- – David Benavidez
- – Shakur Stevenson