Eddie hearn accusa il team ortiz di evitare lo scontro con ennis

Nel panorama delle pugilistiche attuali, la disputa tra Vergil Ortiz Jr. e Jaron “Boots” Ennis sta attirando l’attenzione per le dinamiche contrattuali e le strategie adottate dai rispettivi team. La questione centrale riguarda la reale volontà di confrontarsi tra i due atleti di alto livello, con particolare attenzione alle dichiarazioni e alle richieste economiche avanzate. In questo articolo si analizzano le posizioni degli attori coinvolti, le possibili motivazioni dietro le scelte e le prospettive future di questa sfida.
le strategie di leverage di Golden Boy
la posizione di oscar de la hoya
Oscar De La Hoya ha subito chiarito che, qualora Jaron ‘Boots’ Ennis e il promoter Matchroom desiderino affrontare Vergil Ortiz Jr., devono accettare di essere nella posizione secondaria della promozione, ovvero come parte B dell’accordo. De La Hoya sostiene che Ortiz Jr. detiene un vantaggio strategico poiché è considerato il “miglior combattente”, rafforzando così la sua posizione contrattuale.
Recentemente, Ortiz Jr. ha conquistato il titolo WBC interinale dei superwelter sconfiggendo nettamente Erickson Lubin (27-3, 19 KOs) con un TKO alla seconda ripresa presso il Dickies Arena a Fort Worth, Texas. Questa vittoria ha consolidato la sua reputazione come uno dei principali contendenti del momento.
le parole di Hearn sulla superiorità del fighter
Eddie Hearn, rappresentante di Matchroom, ha espresso fiducia nella superiorità tecnica e fisica di Ennis rispetto a Ortiz Jr., sottolineando che i discorsi riguardanti il ruolo di “A-side” sono spesso utilizzati come scusa per evitare lo scontro diretto.
una possibile strategia per evitare lo scontro diretto
l’uso della giustificazione “abbiamo provato”
Le affermazioni sul ruolo di “A-side” possono essere interpretate come una tattica per giustificare eventuali mancati accordi: offrire condizioni sfavorevoli ad Ennis potrebbe portare i responsabili di Ortiz Jr. ad affermare che hanno fatto tutto il possibile senza successo. Questa strategia serve a ridimensionare eventuali accuse di evitamento.
Secondo Hearn, né Ortiz Jr. né Ennis sono attualmente campioni mondiali in carica; entrambi sono riconosciuti come tra i migliori della categoria, ma solo uno può detenere il titolo ufficiale in modo stabile.
le opportunità alternative per ennis
Se lo scontro con Ortiz Jr. non dovesse concretizzarsi presto, Ennis potrebbe puntare alla sfida contro il vincitore dell’incontro in programma il 31 gennaio 2026 tra Abass Baraou (WBA) e Xander Zayas (WBO). In virtù del suo status di detentore dell’interim WBA, avrebbe diritto a richiedere un match titolato contro uno dei due campioni.
la posizione di ennis e i prossimi passi possibili
Dalle dichiarazioni emerge che Jaron ‘Boots’ Ennis preferisce concentrarsi sulla volontà di combattere piuttosto che su questioni legate al ruolo contrattuale o alle pretese economiche. Il suo obiettivo principale è dimostrare la propria supremazia nel ring senza complicazioni esterne.
Sembra evidente che ci siano delle resistenze da parte del team Ortiz Jr., forse legate anche alle richieste economiche o alle condizioni proposte per l’incontro. Per ora, resta aperta la possibilità che entrambe le parti trovino un accordo accettabile se entrambe riterranno vantaggioso procedere con lo scontro diretto.
Diversi personaggi coinvolti:- Eddie Hearn
- Oscar De La Hoya
- Vergil Ortiz Jr.
- Jaron ‘Boots’ Ennis
- Erickson Lubin
