E-Prix di Berlino: il potenziale di DS Penske non si esprime al meglio

risultati e imprevisti nella prima giornata di gara a berlino

Le prime sessioni di competizione nel circuito di Berlino hanno mostrato una performance al di sotto delle aspettative per il team DS Penske, influenzata da un problema ricorrente alle sospensioni. Questo difetto ha coinvolto tutte le vetture del team, compromettendo le possibilità di ottenere risultati ottimali. In particolare, il pilota francese Jean-Éric Vergne, attualmente tra i favoriti, si è visto costretto al ritiro mentre occupava una posizione molto promettente, ovvero la terza in graduatoria.

Parallelamente, Maximilian Gunther ha concluso la gara in sesta posizione, dopo aver trascorso gran parte della corsa stabilmente nelle prime cinque posizioni e avvicinandosi anche alla zona podio. Nonostante le difficoltà tecniche e le condizioni meteorologiche variabili, il team mantiene l’obiettivo di consolidare il proprio piazzamento in classifica generale prima dell’ultima tappa a Londra.

la cornice del circuito e le aspettative del team

il tracciato di tempelhof e i ricordi passati

Il circuito situato nell’aeroporto di Tempelhof rappresenta un punto cardine per DS Automobiles. Nel periodo 2019-2020, questa pista ha portato alla conquista sia del titolo piloti che di quello costruttori da parte del costruttore francese. La familiarità con questa pista favorevole si combina con un buon feeling già dimostrato da Gunther e Vergne, che hanno ottenuto vittorie e podi precedenti su questo tracciato. Tali esperienze costituiscono un vantaggio strategico importante.

le condizioni meteorologiche e gli effetti sulle qualifiche

Nelle prove libere iniziali si sono svolte su asfalto asciutto nonostante le previsioni meteo minacciose. I piloti hanno subito spinto al massimo sul breve ma complesso circuito in cemento, registrando rispettivamente il sesto e il nono tempo nelle sessioni preliminari. Successivamente, la pioggia battente ha imposto l’interruzione delle qualifiche mattutine: lo slittamento delle sessioni ha portato a una validazione dei tempi basata sui gruppi eliminatori invece delle consuete qualifiche dirette.

l’evoluzione della gara sotto condizioni imprevedibili

L’avvio della competizione alle ore 16 è stato caratterizzato da un asfalto ancora umido; questa situazione ha richiesto grande coraggio dai piloti più audaci e strategie oculate per la gestione energia e gomme. Max Gunther ha preso rapidamente il comando partendo in modo aggressivo dalla terza posizione, mentre Vergne lo seguiva due posti indietro.

I due driver del DS Penske hanno adottato approcci differenti riguardo all’uso dell’Attack Mode: Gunther lo ha attivato già al quarto giro, mentre Vergne ha preferito attendere. Il pit-stop obbligatorio per ricaricare le batterie ha ulteriormente rivoluzionato gli equilibri in pista: entrambi sono riusciti a mantenere posizioni competitive fino a dieci giri dal termine.

gli esiti finali della corsa

Mentre Gunther è riuscito a conservare un passo sostenuto conquistando la sesta posizione dopo una lunga battaglia nelle zone alte della classifica, Vergne si è dovuto fermare prematuramente a causa di un guasto alle sospensioni—un problema comune a tutte le vetture del campionato—che lo ha estromesso dalla corsa.

Per domani è prevista una seconda manche con un giro in meno rispetto alla precedente; questa modifica potrebbe offrire nuove opportunità ai piloti del team franco-americano che punta comunque a mantenere saldamente la terza posizione nel Campionato Mondiale di Formula E.

Personaggi principali presenti:
  • Jean-Éric Vergne
  • Maximilian Gunther