Dream Team e pagelle della 13ª giornata di Superlega
Turno natalizio contrassegnato da certezze e poche sorprese, con la sensazione netta che anche quest’anno Piacenza non riesca a restare al passo con le migliori. Da una parte Civitanova riparte con determinazione, dall’altra Trento, Perugia e Verona proseguono in modo regolare. Modena continua a macinare punti dal suo quarto posto solitario, mentre Milano conquista una posizione ai danni di Piacenza senza brillare pienamente sul piano manovra, ma dimostrando efficacia nelle chiusure. Di seguito, una rassegna dettagliata dei capitoli principali della giornata.
Tra i protagonisti della giornata emergono le figure che hanno guidato i risultati, riconosciute anche nel dream team di riferimento.
- giannelli
- buchegger
- sani
- nikolov
- nedeljkovic
- russo
- staforini
verona – grottazzolina 3-0: analisi e protagonisti
Verona conquista un chiaro 3-0 contro la fanalina di serie, grazie a una prestazione di squadra supportata dall’attacco e da un muro efficiente. Sani è tra i protagonisti, votato 7, mentre la presenza del neoacquisto Nedeljkovic (8,5) al centro mette a segno 11 punti. Keita va in campo a mezzo servizio (voto 5), mentre Mozic resta a riposo. La direzione del match resta saldamente nelle mani veronesi, con una fase di servizio forte e una difesa che lavora bene.
Grottazzolina fatica in attacco e manca di continuità in battuta. Falaschi si è visto in netta difficoltà (voto 5,5), Golzadeh paga un voto (5) e Fedrizzi non brilla (4,5), lasciando la squadra in breve tempo esposta alle iniziative avversarie.
cisterna – perugia 0-3: analisi e protagonisti
Partita guidata da Perugia, capace di imporsi senza lasciare margini di rimonta a Cisterna. Il giovane Barotto si aggiudica un voto 7, offrendo una prova positiva. In attacco, Fanizza ferma la sua quota a 5, mentre Lanza si salva con una ricezione solida (voto 6).
La partenza della formazione perugina è decisiva: Ben Tara scatta a pieno ritmo (voto 8) e Giannelli riprende a guidare il gioco con efficacia (voto 8), esaltando Russo (voto 8). Risposte positive arrivano anche da Ishikawa (voto 6,5), mentre Plotnytskyi chiude in calo (voto 5), non riuscendo a incidere come nelle uscite precedenti.
civitanova – piacenza 3-1: analisi e protagonisti
La Lube sfrutta un servizio presente e una ricezione affidabile per superare Piacenza, aggiudicandosi la terza vittoria consecutiva. Loeppky risulta 8 e Nikolov si distingue con 8, prendendo in mano il gioco in più ambiti, anche al servizio. Bottolo completa la prova con 6,5, mentre a Piacenza non basta l’apporto di un palo centrale; Bovolenta è il migliore tra i suoi con 8,5, chiudendo 24 su 31 in attacco.
La squadra ospite soffre in ricezione, con Bergmann che paga un 5 e la coppia di centrali non riesce a dare il giusto sostegno. Porro resta a 7 e Andringa fatica (voto 5). La mancanza di continuità penalizza Piacenza, nonostante il contributo complessivo di Vettori e della linea di attacco.
modena – cuneo 3-0: analisi e protagonisti
Modena impone il proprio ritmo grazie a una prestazione di squadra particolarmente ispirata dall’azione di Buchegger, che realizza un parziale 9 e porta a casa anche i propri ace, oltre a guidare l’assetto offensivo. Sanguinetti si distingue con 7 e Davyskiba completa la prova con 7,5, mentre Porro resta in ombra (5).
Cuneo propone una risposta complicata: quindici ace subiti e soli cinque muri a fronte di una prestazione che evidenzia fragilità, supportata da Feral (voto 6,5) che tenta una reazione individuale. Sedlacek e Zaytsev non riescono a imporsi (rispettivamente 4 e 5), mentre Cavaccini chiude con un pesante 4,5.
milano – padova 3-1: analisi e protagonisti
Milano porta a casa la vittoria non senza soffrire, mantenendo equilibrio tra fase break e contrattacchi. Reggers firma una prestazione di alto livello con 8,5, mentre Recine paga qualche difficoltà offensiva (voto 5,5). Caneschi è decisivo con 10 punti, contribuendo a chiudere la partita.
Padova soffre in fase offensiva: Todorovic è 5 in una giornata difficile, e la linea laterale fa fatica a trovare efficacia. Orioli resta a 4,5 nelle due frazioni iniziali, Gardini non sale (5) e Masulovic è 6 solo nelle battute finali. In chiusura, Polo emerge con 7,5 dimostrando una marcia differente nell’ultimo periodo.
monza – trento 0-3: analisi e protagonisti
Monza fatica contro la capolista e non va oltre una prestazione discreta, con Padar che mantiene una costante presenza (voto 7). Atanasov risulta 4, mentre Rohrs resta in basso (5). Malino anche Zimmermann (voto 5), segnale di un feeling mancante con Mosca (5,5).
A Trento basta una giornata sufficiente per prendere l’intera posta: Ramon guida il pick and roll con voto 7,5, mentre
