Diritti sportivi in aumento con lo streaming di Amazon e YouTube per l’NBA

Il panorama delle strategie di distribuzione dei diritti sportivi sta vivendo una significativa trasformazione, con le piattaforme di streaming che assumono un ruolo sempre più centrale nel mercato globale. La crescente domanda di contenuti live e la competizione tra operatori stanno spingendo i prezzi verso livelli record, influenzando anche il settore della televisione a pagamento.
l’espansione delle piattaforme di streaming nel mercato dei diritti sportivi
valore degli investimenti e previsioni future
Secondo le analisi di Ampere Analysis, gli investimenti nelle aste per i diritti sportivi in streaming supereranno i 78 miliardi di dollari entro il 2030, con un incremento del +20% rispetto alle proiezioni del 2025. Questo aumento testimonia l’importanza crescente delle piattaforme digitali nella distribuzione dei contenuti sportivi.
dinamiche di crescita negli Stati Uniti e in Europa
Nell’America del Nord, gli streamer rappresentano già il 21% della spesa totale dedicata allo sport, grazie a accordi strategici con giganti come Amazon e YouTube. Queste piattaforme collaborano con leghe come la Nba e la Nfl, consolidando la loro presenza nel settore.
Sul fronte europeo, si registra un incremento stimato del 17%, passando da circa 18,3 a 21,3 miliardi di euro. L’interesse manifestato dalle piattaforme digitali alimenta una concorrenza sempre più agguerrita nelle aste locali, modificando le dinamiche tradizionali del mercato.
I principali attori coinvolti in questa evoluzione sono:
- Amazone
- YouTube
- Dazn
- Sky Italia e Sky Germania
- Telenetica (Telefonica) in Spagna
- NN altre piattaforme emergenti sul mercato europeo e mondiale.
L’intensificarsi della competizione ha portato anche a strategie alternative come accordi di distribuzione tra operatori tradizionali e digitali, oltre a fusioni e acquisizioni mirate ad ampliare la propria copertura. Tra queste si annoverano operazioni come RTL–Sky Deutschland o ipotesi di integrazione tra Sky e Itv, finalizzate ad aumentare le entrate pubblicitarie e garantire una maggiore visibilità ai contenuti sportivi.
Fonte: Milano Finanza
