analisi della quarta tappa del giro d’italia femminile 2025
La quarta frazione del Giro d’Italia femminile 2025 si presenta come una delle più impegnative, caratterizzata da un percorso di 142 km che culmina con un arrivo in salita a Pianezze. La giornata si distingue per numerosi tentativi di fuga, cambi di ritmo e un finale che promette grande spettacolo tra le migliori atlete del panorama internazionale.
sviluppo della corsa e momenti salienti
partenza e prime fasi della gara
La partenza ufficiale è stata data alle ore 10:35 da Castello Tesino, dando il via a una frazione ondulata ricca di saliscendi. Fin dai primi chilometri, si sono verificati vari tentativi di fuga, con le atlete che hanno cercato di guadagnare margine sul gruppo principale. A circa metà percorso, si è formata una fuga composta da quattro corridori: Eleonora Camilla Gasparrini (UAE Team ADQ), Alessia Vigilia (FDJ-Suez), Lorena Wiebes (Team SD Worx-Protime) e Lieke Nooijen (Team Visma – Lease a Bike). Queste hanno raggiunto un vantaggio massimo di oltre tre minuti rispetto al plotone.
passaggi chiave e scalate
Il primo punto cruciale si è verificato al GPM di Cugnan, una salita di terza categoria lunga tre chilometri con pendenze medie dell’8%. Successivamente, le atlete hanno affrontato il muro durissimo di Ca’ del Poggio, con una pendenza media del 12,2% su un chilometro. Dopo questa scalata impegnativa, la corsa ha visto l’inizio della salita di Santo Stefano, lunga 2,5 km al circa il 6-7%, preparatoria all’ascesa finale verso Pianezze.
l’arrivo in salita a pianezze
L’ultima fase prevede una lunga ascesa di circa undici chilometri con pendenza media del 7,4%, un tratto decisivo per definire la classifica generale. In questo contesto si aspetta uno scontro tra le principali favorite: Marlen Reusser (Movistar Team) e Elisa Longo Borghini (UAE Team ADQ). La corsa potrebbe riservare sorprese anche da parte delle altre contendenti come Anna van der Breggen e Shirin van Anrooij.
situazione attuale e protagonisti in gara
- Marlen Reusser
- Elisa Longo Borghini
- Anna Henderson
- Anna van der Breggen
- Shirin van Anrooij
- Monica Trinca Colonel
- Lorena Wiebes
- Lieke Nooijen
dettagli sulla fuga e sugli sviluppi recenti
A metà gara la fuga ha mantenuto un vantaggio stabile intorno ai due minuti e mezzo; nel frattempo alcune atlete sono state costrette al ritiro o hanno perso contatto con il gruppo principale. La lotta per i punti nei traguardi intermedi prosegue con Lorena Wiebes che si è aggiudicata lo sprint a Revine. La battaglia tra le favorite continua ad intensificarsi mentre ci avviciniamo alla fase decisiva della competizione.
Sono stati registrati diversi ritiri nel corso della giornata: Marta Cavalli (Team Picnic PostNL), Petra Zsanko (CERATIZIT Pro Cycling Team), Katelyn Nicholson ed altre rappresentanti dei team minori hanno lasciato la corsa prima dello sprint finale.
L’attenzione rimane alta sulle strategie adottate dalle squadre più forti per posizionarsi al meglio nell’ultimo tratto in salita verso Pianezze. Il pubblico può aspettarsi un finale aperto dove ogni secondo conta nella lotta per la conquista della maglia rosa.
Personaggi principali:
- Marlen Reusser (Movistar Team)
- Elisa Longo Borghini (UAE Team ADQ)
- Anna Henderson (Lidl-Trek)
- Anna van der Breggen (Team SD Worx-Protime)
- Shirin van Anrooij (Lidl-Trek)
- Marta Cavalli (Team Picnic PostNL) strong> li >
- Petra Zsanko (CERATIZIT Pro Cycling Team) strong > li >
- Katelyn Nicholson strong > li >
- (Team SD Worx-Protime) strong > li >
- (Team Visma – Lease a Bike) strong > li >