Dimitris Priftis confermato alla guida della Pallacanestro Reggiana
In un periodo di forte difficoltà sportiva, la Pallacanestro Reggiana conferma la fiducia al proprio allenatore Dimitris Priftis, nonostante l’ottava sconfitta consecutiva e la posizione ultima in classifica. La direzione aziendale, il management e lo spogliatoio rimangono stretti in un patto di responsabilità condivisa, determinati a proseguire con il coach greco per stabilire una traccia di crescita e di coesione nel gruppo. Le scelte manageriali puntano a preservare l’identità della squadra, valorizzando il lavoro quotidiano e la continuità tecnica, imprescindibili per risalire la graduatoria.
fiducia a priftis confermata nonostante la classifica critica
La decisione riflette una scelta di continuità rivolta al progetto tecnico: la proprietà, il management e lo spogliatoio restano uniti nel confermare Priftis e nel non cambiare rotta sul fronte tecnico. In questa fase la società privilegia un intervento mirato sul roster, fiduciosa nella capacita del gruppo di reagire alle sfide e di migliorare l’esecuzione collettiva.
carattere e valore professionale del coach
Coloro che hanno esperienza all’interno del team descrivono un carattere deciso e fumantino, connesso a una rilevante qualità tecnica e a una profonda professionalità. Queste caratteristiche emergono come elementi centrali nella gestione quotidiana, contribuendo a mantenere alta la concentrazione e la disciplina tra i giocatori.
la strategia societaria
In un quadro di crisi di classifica, la direzione sceglie di intervenire sull’equipaggio al fine di rafforzare la competitività e di ricostruire fiducia nel gruppo. La scelta di non mutare la guida tecnica segnala una volontà di stabilità e di continuità nel percorso di risalita.
conseguenze per lo spogliatoio e il progetto
La conferma di Priftis rafforza la stabilità nello spogliatoio e conferma l’impegno della dirigenza verso un progetto tecnico a medio-lungo termine. La relazione tra proprietà, staff dirigenziale e team resta orientata a una crescita organica e a una definizione chiara di ruoli e responsabilità.