Derby inter milan: confronto tra redbird e oaktree sugli investimenti americani

il confronto tra i fondi americani alla guida di inter e milan
Il panorama del calcio italiano si arricchisce di un nuovo capitolo grazie all’ingresso di due grandi fondi di investimento statunitensi, protagonisti della gestione di Inter e Milan. Questa sfida tra strategie finanziarie e approcci sportivi definisce un nuovo modello di proprietà, caratterizzato da investimenti significativi e visioni a lungo termine. Analizzeremo le origini delle acquisizioni, gli investimenti effettuati, le strategie adottate in campo sportivo e il ruolo fondamentale dello stadio come asset principale.
origine e modalità di acquisizione dei club
inter – oaktree: una storia recente
L’Inter è passata sotto il controllo del fondo Oaktree il 22 maggio 2024, attraverso l’escussione del pegno sul prestito concesso dalla famiglia Zhang. Questo prestito ammontava a circa 275 milioni di euro, che sono stati recuperati tramite questa operazione finanziaria.
milan – redbird: un investimento consolidato
Il Milan è stato invece rilevato nel agosto del 2022 da RedBird, successivamente all’acquisizione da parte di Elliott per una somma complessiva di 1,2 miliardi di euro. La transazione è stata parzialmente finanziata con un prestito da parte del venditore (vendor loan) di circa 560 milioni, poi rifinanziato nel 2024 con un importo ridotto a circa 489 milioni.
investimenti e bilanci recenti
differenze negli investimenti sportivi e infrastrutturali
Nell’arco degli ultimi diciotto mesi, i fondi hanno destinato somme quasi equivalenti ma con finalità diverse: Oaktree ha investito circa 54 milioni di euro nella gestione della squadra dell’Inter, mentre RedBird ha impegnato oltre questa cifra (55 milioni) nel progetto relativo a un nuovo stadio alternativo situato a San Donato.
bilanzi in attivo: risultati economici positivi
- Milan (RedBird): I tre esercizi consecutivi si sono conclusi con utili complessivi pari a +3 milioni di euro (al 30 giugno 2025).
- Inter (Oaktree): Dopo quindici anni senza profitti, il club ha registrato un utile netto pari a +35,4 milioni , grazie anche ai risultati sportivi che hanno portato alla finale di Champions League e al successo mondiale per club.
svolta strategica nello sviluppo sportivo e infrastrutturale
differenze nelle strategie sportive delle due società
- L’inter (Marotta-Ausilio): Puntano sulla stabilità della rosa attuale con pochi scambi sul mercato dei giocatori, preferendo la continuità per massimizzare i ricavi derivanti dai risultati ottenuti sul campo.
- Milan (gestione algoritmica): Sfrutta una strategia più aggressiva sul mercato tramite frequente player trading, cercando di ridurre i costi della rosa attraverso plusvalenze come quella ottenuta da Reijnders. Questa politica ha causato qualche perdita in termini di competitività fino all’arrivo dei nuovi dirigenti Tare e Allegri.
lo stadio come vero patrimonio aziendale
L’obiettivo condiviso dai due club riguarda la realizzazione del nuovo impianto condiviso a San Siro. La firma del rogito con il Comune di Milano rappresenta l’avvio ufficiale del progetto che mira ad aumentare significativamente il valore commerciale delle società oltre i due miliardi di euro . Si prevede inoltre che i ricavi annuali possano crescere almeno di +200 milioni dal 2032 grazie ai diritti d’uso dello stadio.
L’investimento nello stadio costituisce oggi l’asset più importante rispetto alle strategie sportive o agli investimenti diretti sui calciatori. Il suo sviluppo rappresenta il vero successo degli ultimi mesi per entrambe le società.PERSONALITÀ E FIGURE CHIAVE PRESENTI:
- Sandro Tonali
- Brahim Diaz
- Tiemoué Bakayoko
- Nikola Milenković
- Cristian Pulisic
- Lorenzo Pirola
- Alejandro Garnacho
- Toni Kroos (ospite)
- Borja Valero (ex giocatore)
- Cristiano Biraghi (dirigente)
- Maurizio Ganz (allenatore giovanile)
‘
‘
‘
‘
‘
‘
‘
Note: Questo testo ottimizzato evidenzia le principali differenze tra le proprietà americane dell’Inter e del Milan, concentrandosi su aspetti finanziari, strategici ed infrastrutturali.
