Depin haney sfida i critici nel match contro brian norman jr per dimostrare il suo potere a 147

Il mondo del pugilato si prepara ad un evento di grande rilevanza che metterà alla prova le capacità di Devin Haney nel passaggio alla categoria dei welter. La sfida contro il campione WBO dei 147 libbre, Brian Norman Jr., rappresenta un banco di prova cruciale per valutare se l’ex campione mondiale possa migliorare la sua potenza e resistenza in una divisione più pesante. Questa analisi approfondisce i punti chiave dell’incontro, evidenziando le aspettative e le criticità legate a questa importante sfida.

La sfida tra Devin Haney e Brian Norman Jr.: obiettivi e aspettative

Il contesto della lotta

Devin Haney (32-0, 16 KOs) si presenta a questo incontro con grande fiducia, determinato a dimostrare di poter aumentare la propria potenza nel peso massimo. Il suo avversario, Brian Norman Jr. (28-0, 22 KOs), è noto come un atleta dalla forza devastante e con un record imbattuto che mette in evidenza la sua capacità di concludere gli incontri in modo rapido ed efficace.

Le motivazioni di Haney

Haney ha dichiarato che questa sfida rappresenta un’occasione fondamentale per dimostrare ai critici che può punchare più forte e assorbire meglio i colpi. Durante un’intervista su YouTube, il pugile ha affermato: “Se sono in grado di bloccare un gancio sinistro o meno, lo scopriremo proprio in questa occasione”.

Analisi delle potenzialità offensive e difensive

La questione della potenza

I dati statistici mostrano che Haney possiede una percentuale di knockout del 46,88%, senza aver ottenuto una vittoria per KO negli ultimi sei anni. L’ultimo successo risale al settembre 2019 contro Zaur Abdullaev. La mancanza di potenza evidente negli ultimi incontri solleva dubbi sulla reale capacità di mettere al tappeto avversari più forti come Norman Jr.

L’aumento ponderale effettuato durante il training non sembra sufficiente a conferire a Haney una marcia in più sotto il profilo della potenza. Tentare un KO contro Norman Jr., noto per la sua resistenza e capacità di finisher, potrebbe rivelarsi rischioso.

Lo stile di combattimento

Nonostante alcune vittorie contro avversari mediocri o meno potenti come Troy Isley, queste non attestano una reale capacità di infliggere danni significativi ai fighter dotati di vera forza nel pugilato professionistico.

Norman Jr.: il pericolo maggiore

Sul ring, Brian Norman Jr. ha dimostrato già in passato la propria forza impressionante: nell’ultima battaglia ha steso Jin Sasaki con un potente gancio sinistro. Il suo stile aggressivo e potente rappresenta uno dei principali ostacoli per Haney.

I limiti dello stile di Haney contro fighter potenti

Le caratteristiche tecniche dell’attuale Devin Haney sembrano poco adatte a fronteggiare avversari con grande potenza naturale come Norman Jr., Ryan Garcia o altri peso massimo veloci e forti.

Poi ci sono aspetti legati alla resistenza agli impatti: uno sforzo troppo statico o tentativi fallimentari di knockout potrebbero essere fatali contro atleti dal punch devastante.

Cosa potrebbe succedere dopo il confronto a Riyadh?

L’esito del match del 22 novembre sarà decisivo per capire se Devin Haney può mantenere la categoria dei welter o dovrebbe considerare un ritorno alle categorie inferiori come quella dei superleggeri o anche leggeri puri. Se dovesse essere sconfitto nettamente da Norman Jr., sarebbe opportuno rivalutare le strategie future e concentrarsi su incontri più compatibili con le proprie caratteristiche fisiche.

• Billy Joe Saunders
• Mikey Garcia
• Eddie Hearn (promotore)
• Canelo Álvarez (in qualità di osservatore)
• Tony Bellew (commentatore)

Le prospettive future nel peso welter

Dalla riunione a Riyadh emerge il vero livello del peso welter moderno

L’incontro del 22 novembre segnerà uno spartiacque tra coloro che hanno bisogno ancora di affinare tecnica e potenza e chi invece mostra già caratteristiche complete per dominare nella divisione dei pesi medi-superiore. Per Devin Haney sarà fondamentale capire se può realmente competere ad alti livelli senza compromessi sul piano della resistenza agli impatti più duri.

L’appuntamento è fissato per il prossimo novembre a Riyadh, dove si decideranno le sorti future del giovane talento americano nel panorama internazionale del pugilato professionistico.

 
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