Del Toro e Ayuso al Tour de France 2026, Almeida capitano UAE al Giro d'Italia: Vingegaard resta l'unico indeciso
Nel contesto della programmazione delle squadre del WorldTour per la stagione 2026, la definizione di calendari, obiettivi e ruoli emerge come fattore cruciale per massimizzare i risultati e garantire coerenza tra leadership e supporto tecnico. In questa cornice, nomi di riferimento e scelte tattiche lasciano intravedere una stagione molto competitiva, con attenzione particolare alle grandi corse e alle classiche monumento. Il focus resta su una gestione mirata degli impegni, con piani che intrecciano corse per aumentare la competitività in ruoli di primo piano e di gregario di alto livello.
programma delle grandi squadre worldtour 2026
La pianificazione anticipata privilegia la programmazione di eventi chiave e la gestione delle gerarchie, per assicurare una presenza rilevante nelle prove più prestigiose e una risposta adeguata alle necessità interne della squadra. La stagione punta a bilanciare prestige delle corse e affidabilità del roster, con scelte che mirano a consolidare posizioni e a valorizzare talenti emergenti e ciclisti esperti.
pogacar al centro della programmazione
Il fuoriclasse sloveno potrebbe centrare il quinto Tour de France, accompagnato dall’obiettivo di una partecipazione proficua alle quattro Classiche Monumento in primavera. Restano da definire le partecipazioni alla Vuelta a España, con decisioni che dipenderanno dall’evoluzione del calendario e dalle esigenze della formazione.
uae emirates-xrg: diversificazione dei leader
La gestione della squadra di riferimento per la stagione 2026 privilegia una diversificazione dei capi-classifica, affidando ruoli specifici a due leader distinti. Del Toro, reduce dall’ottima performance al Giro d’Italia 2025, non prenderà parte al Giro nel 2026, ma entrerà in funzione come gregario di lusso al fianco di Pogacar nel Tour de France, con un avvicinamento intenso a partire dall’UAE Tour, proseguendo con Strade Bianche, Tirreno-Adriatico e Milano-Sanremo, prima di affrontare il Giro dei Paesi Baschi e il Critérium du Dauphiné.
João Almeida, invece, sarà il leader designato per il Giro d’Italia, con partenza prevista dall’8 maggio in Bulgaria. Il portoghese torna a una corsa che lo aveva lanciato nel 2020, quando vestì la Maglia Rosa e concluse quarto nella classifica generale. Almeida è atteso anche in Vuelta, dove l’obiettivo potrebbe consistere nel consolidare una posizione di rilievo dopo l’esito del 2025, nel quale ha chiuso secondo alle spalle di Jonas Vingegaard.
altre grandi sfide e protagonisti principali
La Red Bull schiera Giulio Pellizzari e Jai Hindley al Giro, puntando su un contenuto mix di esperienza e freschezza. Per il Tour, la formazione annuncia la presenza di Remco Evenepoel, mentre la Vuelta vedrà al via Primož Roglič. Nella stessa logica, la Lidl – Trek punta su Juan Ayuso, esordiente di alto livello, designato come riferimento al Tour de France per la classifica generale, richiamando quanto fatto nel 2022 alla Vuelta dove ottenne un podio. Infine, la stagione potrebbe offrire opportunità a Giulio Ciccone nella corsa italiana, con possibili obiettivi di classifica.
In sintesi, la stagione 2026 si prospetta come un intreccio di scelte strategiche mirate a valorizzare i grandi protagonisti e a definire ruoli chiari all’interno dei team, con una gestione attenta di calendari e obiettivi che punta a massimizzare i piazzamenti nelle principali prove a livello globale.
- Tadej pogačar
- Isaac del Toro
- João Almeida
- Jai Hindley
- Remco Evenepoel
- Primož Roglič
- Juan Ayuso
- Giulio Ciccone
