Dan Rossomondo lascia la MotoGP: cosa cambia per il futuro del campionato
Il panorama dirigenziale del Motomondiale è destinato a un cambiamento significativo con l'annuncio dell'addio di una figura chiave. La notizia, ufficializzata a dicembre, segna una fase di transizione per il campionato in un momento cruciale della sua storia recente.
l'addio di dan rossomondo dalla motogp
Nel gennaio 2026, Dan Rossomondo cesserà il suo ruolo di Direttore Commerciale del Campionato del Mondo MotoGP. L’americano, ingaggiato a metà del 2023 dopo una significativa esperienza nella National Basketball Association (NBA), aveva il compito di rilanciare la strategia di marketing e di espansione internazionale del campionato. La sua partenza coincide con un periodo di grandi trasformazioni per il motociclismo mondiale, a seguito dell'acquisizione della società organizzatrice Dorna Sports da parte del gruppo Liberty Media.
il comunicato ufficiale e il periodo di transizione
L’organizzazione MotoGP ha diffuso un comunicato stampa per formalizzare la separazione, riconoscendo pubblicamente il contributo del manager. Nel testo si sottolinea come Rossomondo abbia svolto un ruolo fondamentale nell’avanzamento della strategia commerciale, contribuendo alla costruzione del team, allo sviluppo della nuova identità del marchio e alla preparazione di una struttura orientata al successo a lungo termine. La dirigenza ha inoltre precisato che, fino alla data effettiva della sua uscita, Rossomondo continuerà a fornire guida strategica al CEO Carmelo Ezpeleta e al team di gestione, al fine di assicurare la massima continuità operativa durante questo passaggio.
le dichiarazioni dei protagonisti
Il Chief Executive Officer di Dorna Sports, Carmelo Ezpeleta, ha espresso pubblicamente gratitudine per il lavoro svolto, definendo Rossomondo una parte importante dell'evoluzione commerciale della MotoGP e un membro fidato del gruppo dirigente. Dal canto suo, Dan Rossomondo ha ringraziato Ezpeleta e tutto lo staff per il sostegno ricevuto, dichiarando di essere diventato un appassionato sostenitore dello sport. Ha motivato la sua decisione di lasciare l’incarico con il desiderio di ritornare negli Stati Uniti per dedicare più tempo alla propria famiglia, pur continuando a seguire da lontano le sorti del campionato.
il nuovo corso sotto liberty media
Il cambio alla guida commerciale avviene nel primo anno di controllo del campionato da parte di Liberty Media, il colosso mediatico proprietario anche della Formula 1. L’obiettivo dichiarato del nuovo proprietario è replicare il successo di crescita ottenuto con il campionato di automobilismo, sfruttando modelli collaudati come la produzione di documentari dedicati per piattaforme streaming, sul modello della serie "Drive to Survive" di Netflix. Questo contesto rende la fase di transizione particolarmente rilevante per il futuro posizionamento e la visibilità globale della MotoGP.