Dan Rossomondo lascia la MotoGP: cosa cambia per il futuro del campionato
Il panorama dirigenziale del Motomondiale si appresta a registrare un significativo cambiamento all'inizio del 2026. La figura chiave responsabile della crescita commerciale del campionato lascerà il proprio incarico, in un momento di transizione cruciale sotto la nuova proprietà. Questo articolo delinea i dettagli dell'annuncio, le reazioni ufficiali e il contesto in cui avviene questa importante partenza.
il futuro commerciale della motogp e la partenza di dan rossomondo
Nel gennaio 2026, il Campionato del Mondo di MotoGP vedrà la partenza del suo Direttore Commerciale, Dan Rossomondo. L’annuncio ufficiale è stato diffuso il 4 dicembre, stabilendo una data precisa per il termine del suo mandato. Rossomondo, manager di esperienza internazionale, aveva unito le sue forze con Dorna Sports a metà del 2023, portando con sé un bagaglio di competenze maturate in una delle leghe sportive più potenti al mondo.
il mandato e gli obiettivi del direttore commerciale
L’ingresso di Rossomondo nel mondo delle due ruote rispondeva a una precisa strategia di rilancio del marketing e di espansione globale. Il suo compito principale era quello di potenziare la visibilità del campionato e di penetrare in nuovi mercati, applicando metodologie collaudate in altri ambiti sportivi. Questo processo di evoluzione commerciale si è trovato ad operare in un quadro in rapida trasformazione, segnato da un avvicendamento proprietario di grande rilievo.
il contesto del cambio di proprietà e la strategia liberty media
La decisione di Rossomondo di lasciare l'incarico arriva a seguito dell’acquisizione definitiva di Dorna Sports da parte di Liberty Media, completata nel corso del 2025. La società, già proprietaria della Formula 1, ha dichiarato l’intenzione di replicare con la MotoGP il successo ottenuto con il campionato di automobilismo. Un modello di riferimento chiaro è rappresentato da iniziative come la docuserie di Netflix "Drive to Survive", strumento che ha dimostrato una straordinaria efficacia nell’avvicinare nuovi pubblici allo sport motoristico.
il comunicato ufficiale e il riconoscimento del lavoro svolto
In un comunicato stampa dedicato, l’organizzazione della MotoGP ha voluto elogiare pubblicamente il contributo del manager americano. Il testo ufficiale ha sottolineato il ruolo fondamentale da lui svolto nell’avanzamento della strategia commerciale, nella costruzione di un team solido e nello sviluppo della nuova identità del marchio. Secondo la nota, il suo operato ha gettato le basi per un successo di lungo termine del campionato.
le dichiarazioni dei protagonisti sulla transizione
Le reazioni alla notizia hanno visto interventi sia da parte della massima leadership di Dorna, sia dallo stesso interessato, delineando un passaggio di consegne caratterizzato da stima reciproca.
il commento del ceo carmelo ezpeleta
Carmelo Ezpeleta, Amministratore Delegato di Dorna Sports, ha espresso parole di apprezzamento per Rossomondo, definendolo una parte importante dell'evoluzione commerciale e un membro fidato del team di gestione. Ezpeleta ha ringraziato il direttore commerciale per la sua dedizione e per l’impatto positivo generato, augurandogli il meglio per il futuro.
le motivazioni personali di dan rossomondo
Dan Rossomondo ha motivato la sua scelta con il desiderio di trascorrere più tempo con la famiglia negli Stati Uniti. Nel suo messaggio di commiato, ha ringraziato Carmelo Ezpeleta e tutto il team per il sostegno ricevuto, dichiarando di essersi appassionato allo sport e di esserne diventato un autentico sostenitore. Ha assicurato che continuerà a tifare per il successo della MotoGP anche da lontano.
la gestione del periodo di transizione fino al 2026
Per garantire una gestione ordinata del passaggio, è stato stabilito un periodo di transizione che si protrarrà fino alla data di effettiva partenza. In questo lasso di tempo, Rossomondo continuerà a fornire una guida strategica a Carmelo Ezpeleta e al team dirigenziale. Questo accordo è finalizzato ad assicurare la massima continuità operativa e a preservare il percorso di sviluppo commerciale intrapreso, preparando il terreno per la successione.