Curva Nord annuncia il boicottaggio della Supercoppa Italiana in Arabia Saudita

Giampiero Colossi • Pubblicato il 17/12/2025 • 3 min

In vista della supercoppa italiana 2025 si definisce un fronte di protesta tra le tifoserie e le strutture decisionali del calcio: Bologna e Inter hanno annunciato l’assenza dagli eventi in Arabia Saudita, rimarcando una distanza netta rispetto a scelte considerate orientate esclusivamente dal profitto e dalla mercificazione della competizione. Il dibattito si snoda tra la critica alle logiche di business, la richiesta di mantenere legami con i propri supporter e la curiosità sul ruolo delle istituzioni sportive nel futuro del calcio nazionale.

supercoppa italiana 2025: boicottaggio delle curve

Le parole dei gruppi organizzati hanno chiarito che la decisione non è mirata a una singola trasferta, ma a una posizione condivisa contro la distanza tra il tifo e la sede della manifestazione. Si denuncia la mercificazione dello sport e si ricorda che migliaia di sostenitori sono coinvolti da scelte che privilegiano profitto economico rispetto all’identità e all’appartenenza. La critica principale è rivolta alla Lega Calcio, accusata di mostrare una ostinata indifferenza verso il dissenso espresso dalle tifoserie italiane nel corso degli anni.

Il boicottaggio viene presentato come atto necessario per frenare una deriva che sposta la scena simbolica del calcio lontano dal proprio pubblico, rifiutando la trasferta come leva dominante. In questo quadro, la squadra allenata da Cristian Chivu dovrà affrontare la semifinale senza il sostegno vocale delle curve, un contesto che potrebbe apparire freddo e distaccato.

supercoppa italiana 2025: motivazioni del boicottaggio

Da parte delle tifoserie, emerge la volontà di proporre una riflessione sull’impatto delle scelte organizzative: la

supercoppa italiana 2025: contesto internazionale e impatto

Negli ultimi anni la supercoppa è stata spesso spostata oltre i confini italiani, con tappe in Arabia Saudita e altrove. Questo spostamento ha alimentato polemiche legate alla distanza geografica e culturale dai tifosi, alla minore accessibilità per i sostenitori e alle accuse di etiche controverse legate allo “sportwashing”. Contro questa tendenza, le curve di Bologna e Inter muovono una critica che mette al centro il valore della passione e dell’appartenenza, contrapponendosi a una logica di mercato globale.

supercoppa italiana 2025: la semifinale senza il tifo organizzato

La semifinale di Riyad, priva del calore delle curve, rappresenta un segnale significativo. Il quadro evidenzia una frattura che va oltre il rettangolo di gioco e interpella il rapporto tra le istituzioni calcistiche e i gruppi di tifosi in una prospettiva di lungo periodo.

In parallelo, il comunicato ufficiale dei Gruppi del Secondo Anello Verde ribadisce la decisione di non presenziare e sottolinea che le motivazioni si concentrano nell’opposizione alle logiche di profitto che schiacciano la passione popolare, rifiutando la deriva commerciale del calcio moderno.

Protagonisti principali citati

  • cristian chivu
Curva Inter
Categorie: CalcioSerie A

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