Curry trascina i Warriors alla vittoria sui Magic con una grande prova nel secondo tempo
Una sfida tra due squadre con motivi di talento opposti: i Golden State Warriors superano gli Orlando Magic 120-97, grazie a una prova decisiva di Stephen Curry che arriva a 26 punti, con 18 realizzati nel secondo tempo. Nonostante un avvio faticoso per la guardia stellare, la ripresa ha segnato l’arresto del tentativo di rientro di Orlando e lo sviluppo di un vantaggio che i Warriors hanno saputo mantenere con regolarità.
golden state warriors contro orlando: vittoria 120-97 con curry protagonista
andamento della partita
Il primo tempo vede Curry faticare sul tiro, con una voce di 3/13 dal campo e una serie di sei tiri da tre falliti. L’equilibrio permane fino al 71-69, quando l’exploit del terzo quarto rompe gli indugi: a 8:20 dalla sirena, la tripla per il 71-69 segna l’inizio della fuga. Da quel momento, la squadra di casa accelera con un parziale di 14-4 e mette al sicuro la vittoria.
La statistica finale mostra Curry a 10/23 dal campo e 4/13 da tre, accompagnato da 6 assist e 2 recuperi, contribuendo a una partita con 8 palle rubate di squadra. Al contorno, Jimmy Butler chiude con 21 punti, mentre Moses Moody arriva a 20. Dalla panchina, Brandin Podziemski aggiunge 16 punti, 5 assist e 4 rimbalzi.
prestazioni chiave e protagonisti
Nella trasferta in back-to-back, Orlando risponde con una prestazione completa di Paolo Banchero che totalizza 21 punti, oltre a 12 rimbalzi e 7 assist, ma la reazione resta insufficiente per evitare il tracollo nella seconda parte. Per i Warriors, Draymond Green contribuisce con 9 punti e 7 rimbalzi in 18 minuti, nell’occasione immediatamente successiva all’espulsione subita nella partita precedente contro Phoenix.
nota roster
Nell’ambito del roster si segnalano Buddy Hield, che spezza una striscia di partite della regular season con una tripla nel finale, e Jonathan Kuminga, assente per il secondo match di fila a causa di malattia. Coach Steve Kerr resta fiducioso di riavere Al Horford a partire da giovedì, dopo sette gare saltate per un’irritazione al nervo sciatico destro.
Nomi rilevanti presenti nell’incontro:
- Stephen Curry
- Paolo Banchero
- Desmond Bane
- Jimmy Butler
- Moses Moody
- Brandin Podziemski
- Draymond Green
- Buddy Hield
- Jonathan Kuminga
- Al Horford