Crollo a Semmering per Giada D'Antonio, fuori in qualifica
Questo resoconto sintetico illustra l’esordio in Coppa del Mondo di sci alpino di Giada D’Antonio, giovane promessa proveniente da San Sebastiano al Vesuvio, nel slalom di Semmering. La gara ha presentato una pista visibilmente compromessa, con condizioni difficili che hanno messo alla prova una partita già apertamente promettente per l’atleta, che ha affrontato l’esordio con spirito competitivo e gestione del rischio tipica di chi è ancora all’interno della fase di crescita nel massimo circuito internazionale.
giada d’antonio debutto in coppa del mondo a semmering
Alla partenza, la portacolori italiana è scesa con il pettorale 70, segnando una performance che ha subito mostrato doti di equilibrio e rapidità in una pista molto danneggiata. Dopo un percorso impegnativo, ha mostrato una progressione evidente nei primi due intermedi, transitando a una distanza di 2,54 secondi dalla leader Camille Rast, segno di un potenziale di crescita non ancora pienamente espresso.
andamento della gara
La condizione del tracciato ha imposto scelte aggressive: nel corso del terzo intermedio Giada D’Antonio ha commesso un errore che l’ha portata fuori dal tracciato. Nonostante il rischio calcolato, è emerso un talento
cristallino e una conferma di margini di miglioramento significativi, con una proiezione positiva per il prosievo della stagione. L’esordio ha evidenziato una giovane atleta pronta a lavorare sui dettagli e a progredire con l’esperienza sulle piste di elite.
risultati e qualificazioni
La pista ha mietuto 39 vittime tra le 79 concorrenti, con soli 40 atlete al traguardo. L’ultima atleta ammessa alla seconda manche è stata Bianca Bakke Westhoff, 30ª a 5,94 di distacco. Il pettorale più alto qualificato è stato 56 Natalie Falch, seconda manche non disputata dall’italiana. Con quel ritmo, la D’Antonio avrebbe potuto superare la soglia delle sei secondi e accedere al turno successivo se avesse mantenuto il passo iniziale.
La portacolori italiana non è riuscita a confermare la qualificazione per la seconda manche, ma è emersa una base solida su cui costruire. Il prosieguo della stagione si prospetta con nuove occasioni, tra programma di gigante e slalom a Kranjska Gora (Slovenia) nel weekend 3-4 gennaio, nonché con la prospettiva di una gavetta ulteriore in Coppa Europa, campo ancora inesplorato.
prospettive future
La manifestazione austriaca ha fornito indicazioni utili sull’adattamento della giovane atleta alle condizioni di gara e al livello tecnico richiesto. Le prossime uscite in calendario, tra gigante e slalom a Kranjska Gora, saranno decisive per valutare la reattività agli stimoli di Coppa del Mondo e per definire un percorso di crescita competitivo e progressivo, in linea con le aspettative generate dal talento mostrato fin dall’esordio.
nominali principali citati nel contesto della gara:
- giada d’antonio
- camille rast
- bianca bakke westhoff
- natalie falch
