Coppa del Mondo di ciclocross in Italia: la pattuglia azzurra pronta a Terralba

Giampiero Colossi • Pubblicato il 10/12/2025 • 2 min

La terza tappa della Coppa del Mondo di ciclocross si disputa questo fine settimana sul suolo italiano, portando l'élite del fuoristrada a Terralba, in Sardegna. L'evento prevede competizioni di alto livello per le categorie maschile e femminile, con un parterre di atleti di altissimo profilo che promette spettacolo e agonismo serrato.

coppa del mondo ciclocross: il focus sulla tappa di terralba

Il circuito mondiale fa tappa in Sardegna, dove il tracciato sardo metterà a dura prova le capacità tecniche e la condizione fisica di tutti i partecipanti. Questa prova rappresenta un momento cruciale per le classifiche generali, offrendo opportunità di rimonta o consolidamento in entrambe le categorie principali.

gara élite maschile: scenari aperti per la vittoria

La corsa maschile si presenta con equilibri potenzialmente modificati a causa dell'assenza del dominatore delle prime due prove, il belga Thibau Nys. Questa situazione crea un'occasione preziosa per gli inseguitori in classifica generale di ridurre il distacco. L'attenzione è concentrata su alcuni favoriti che potrebbero approfittare del vuoto lasciato dal leader.

Laurens Sweeck (Belgio)
Lars Van der Haar (Paesi Bassi)
Joris Nieuwenhuis (Paesi Bassi)
Michael Vanthourenhout (Belgio), vincitore dell'edizione precedente
Toon Aerts (Belgio), campione europeo in carica

gara élite femminile: un confronto di altissimo livello

Nel settore femminile, il ritorno in gara di atlete di primo piano come Lucinda Brand e Sara Casasola, rispettivamente prima e seconda a Tabor, complica il quadro della vittoria. A loro si oppone la campionessa in stato di grazia dell'ultima prova, la neerlandese Van Alphen, determinata a confermare la sua supremazia e conquistare il secondo successo stagionale.

la nazionale italiana a terralba

L'assenza delle categorie giovanili in questo appuntamento ha permesso al Commissario Tecnico Daniele Pontoni di convocare un gruppo numeroso e promettente di atleti per le gare senior, offrendo a diversi giovani prospetti l'opportunità di misurarsi al massimo livello.