Convocazioni Olimpiadi sci alpino Italia: le certezze e i ballottaggi
Con l'avvicinarsi delle Olimpiadi Milano Cortina 2026, l'Italia definisce la squadra che rappresenterà la nazione nelle discipline alpine, tra certezze consolidate e ballottaggi ancora aperti. Il quadro visibile riguarda sia il reparto femminile sia quello maschile, con un numero di posti disponibili che guida la selezione in diverse direzioni.
olimpiadi milano cortina 2026: quadro delle convoche azzurre
femminile: certezze, posizioni consolidate e potenziali scambi
Nel comparto femminile emergono nomi ormai stabiliti e una dinamica di convocazioni prossima all'ufficialità, con undici posti disponibili per le atlete e la necessità di completare la selezione nel rispetto delle prestazioni recenti.
prime conferme e obiettivi principali
Federica Brignone resta una presenza affidabile e conferma il rientro ai Giochi, con il ruolo di portabandiera confermato. Sofia Goggia è intenzionata a conquistare un bis d'oro sull'Olympia delle Tofane.
nomi di rilievo in corsa
In ambito velocità, Laura Pirovano è considerata tra le candidature più solide, grazie a risultati rilevanti in discesa libera e in super-G. Da monitorare anche la situazione di Elena Curtoni e Nicol Delago, con la prima orientata al supergigante e la seconda alla discesa. Asja Zenere è quotata per la partecipazione in gigante, mentre Lara Della Mea è stata tra le più consistenti finora nella stagione nelle discipline tecniche.
Con undici posti da assegnare e l’ipotesi di includere altre tre atlete nello slalom e possibilmente nella combinata alpina, la squadra femminile resta in evoluzione. Martina Peterlini appare con buone possibilità, mentre la definizione degli ulteriori slot dipenderà dai prossimi appuntamenti agonistici.
In chiave tecnica, le convocazioni future saranno influenzate dalle gare residue, con la necessità di bilanciare le competenze tra le discipline interessate e garantire una presenza competitiva in slalom, gigante e, se del caso, combinata.
maschile: certezze, ballottaggi e applicazioni tattiche
Nell'ambito maschile emergono elementi di stabilità: Alex Vinatzer si conferma tra le figure chiave nelle discipline tecniche, Dominik Paris figura in entrambe le prove di discesa e super-G, e Giovanni Franzoni è considerato tra le opzioni affidabili. Florian Schieder è probabile presenza in discesa, mentre Mattia Casse rientra tra i punti di riferimento principali.
Potrebbe aprirsi uno slot in super-G, con Guglielmo Bosca in posizione favorevole e Christof Innerhofer come alternativa esperta, grazie all’esperienza accumulata e a buone prestazioni recenti.
giant e slalom: potenziali assegnazioni
In gigante si ipotizza la presenza di Luca de Aliprandini, attualmente in una fase delicata e chiamato a fornire risposte decisive. Potrebbe entrare in quota anche Filippo Della Vite, con possibilità legate all’affiancamento nelle prove di gigante data la scarsità di concorrenti competitivi nello slalom.
Dunque, la situazione prevede cinque posti sicuri per la velocità e quattro slot ancora disponibili per le discipline tecniche, dove Tommaso Sala è tra i favoriti per lo slalom, con potenziali ripartenze legate alla combinata alpina. Tobias Kastlunger potrebbe essere impiegato sia in gigante sia in slalom, oltre che nella eventuale combinata.
La composizione finale della squadra dipenderà dai prossimi appuntamenti, con l’obiettivo di equilibrare le capacità tra velocità e tecnica e garantire una partecipazione competitiva in tutte le discipline considerate.
elenco nomi principali menzionati nella fonte
Di seguito i nomi indicati come potenziali protagonisti delle convocazioni:
- Federica Brignone
- Sofia Goggia
- Laura Pirovano
- Elena Curtoni
- Nicol Delago
- Asja Zenere
- Lara Della Mea
- Martina Peterlini
- Tommaso Sala
- Guglielmo Bosca
- Christof Innerhofer
- Tobias Kastlunger
- Luca de Aliprandini
- Filippo Della Vite
- Alex Vinatzer
- Dominik Paris
- Giovanni Franzoni
- Florian Schieder
- Mattia Casse