Ciclocross Coppa del Mondo Tabor 2025: Casasola punta alla vittoria nella gara femminile

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coppa del mondo di ciclocross a tabor: analisi della gara femminile

La competizione di ciclocross che si svolge a Tabor rappresenta uno degli appuntamenti più attesi della stagione, in quanto segna il ritorno della Coppa del Mondo dopo due anni. La gara femminile, valida come prima prova del circuito 2025/2026, vede protagoniste le migliori atlete internazionali sfidarsi su un tracciato di circa 3 chilometri. Le condizioni climatiche e il percorso tecnico sono elementi determinanti per l’esito della corsa, che si preannuncia molto combattuta e ricca di sorprese.

caratteristiche del percorso e condizioni meteorologiche

Il tracciato di Tabor si estende su una lunghezza di 2,950 metri, prevalentemente su fondo erboso con alcune sezioni asfaltate nell’area d’arrivo. Le numerose curve tecniche costituiscono le principali insidie per le concorrenti, richiedendo elevata abilità di guida e controllo del mezzo. Il percorso presenta anche diversi sali e scendi, senza pendenze troppo impegnative ma comunque decisivi per la strategia di gara. La temperatura odierna è di -2°C, con il rischio di ghiaccio sul fondo che potrebbe complicare ulteriormente la corsa. Con il passare delle ore e l’aumento dell’ensolellamento, le condizioni potrebbero migliorare.

favoriti e favorite principali

Nell’ambito delle candidate alla vittoria finale emergono principalmente due atlete provenienti dai Paesi Bassi: Lucinda Brand e Inge Van Den Heijnden. La prima ha ottenuto sette successi nelle nove gare stagionali disputate, dimostrando un livello superiore rispetto alle rivali. La seconda ha conquistato due vittorie importanti, tra cui quella ai campionati europei. Tra le altre olandesi da tenere sotto osservazione ci sono anche Aniek Van Alphen, che vanta otto podi stagionali e cerca la sua prima affermazione personale.

  • Lucinda Brand (Olanda)
  • Inge Van Den Heijnden (Olanda)
  • Aniek Van Alphen (Olanda)
  • Manon Bakker (Olanda)
  • Marion Norbert Riberolle (Belgio)
  • Amandine Fouquenet (Francia)
  • Krisztina Zemanová (Repubblica Ceca)
  • Marie Schreiber (Lussemburgo)

partecipanti italiani e andamento della gara

L’Italia schiera tre atlete al via: Sara Casasola, tornata da una bronchite che ne ha limitato la preparazione nei giorni precedenti; Lucia Bramati, già vincitrice in Italia quest’anno; e Lucia Casasola in fase di primo approccio alla categoria élite. Nelle prime fasi della competizione si evidenziano buone prestazioni da parte delle italiane: Lucia Bramati si posiziona nella top ten con due successi nazionali all’attivo mentre Sara Casasola si colloca intorno alla ottava posizione a circa 16 secondi dalle leader.

svolgimento della gara ed evoluzione in corso

Dalla partenza alle prime battute emerge un gruppo composto da cinque atlete leader: Brand, Van Den Heijden, Van Alphen, Bentveld e Zemanová. Intanto alcune avversarie come Zemanová hanno subito qualche errore nelle curve che le hanno distanziate dal gruppo principale. La dinamica vede Lucinda Brand prendere progressivamente vantaggio sugli altri favoriti mentre Bakker tenta un’azione per rientrare sulle migliori compagne di squadra Casasola viene aiutata da Bakker nel tentativo di recupero.

  • Sara Casasola
  • Nadia Casasola
  • Lucia Bramati
  • Lucinda Brand
  • Inge Van Den Heijden
  • Aniek Van Alphen
  • Bakker Manon
  • Marion Norbert Riberolle’ li>’
  • Amandine Fouquenet’ li>’
  • Krisztina Zemanová’ li>’

Scritto da Gennaro Marchesi