Ciclocross alle Olimpiadi invernali: UCI chiede video a Pogacar e van der Poel

l’inserimento del ciclocross alle olimpiadi: una prospettiva in evoluzione

La possibilità di includere il ciclocross nel programma olimpico sta ricevendo un crescente sostegno a livello internazionale. L’Unione Ciclistica Internazionale (UCI) sta portando avanti iniziative mirate a promuovere questa disciplina, con l’obiettivo di vederla ai Giochi Olimpici già a partire dal 2030, che si terranno sulle Alpi francesi. La strategia si avvale anche del supporto di World Athletics, impegnata a inserire la corsa campestre tra le discipline olimpiche.

le sfide e le opportunità per l’inclusione del ciclocross

ostacoli e considerazioni delle federazioni legate alle discipline invernali

L’espansione dell’evento olimpico a sport estivi come il ciclocross incontra alcune resistenze da parte delle federazioni che gestiscono gli sport su neve e ghiaccio. Queste organizzazioni mostrano una certa riluttanza ad ampliare il loro raggio d’azione, preferendo mantenere le discipline tradizionali legate all’ambiente invernale.

ruolo dei protagonisti e delle testimonianze

Tra i principali sostenitori di questa iniziativa figura il dirigente Peter van den Abeel, responsabile sportivo dell’UCI. In un’intervista rilasciata alla testata NOS, ha evidenziato come molti atleti di spicco abbiano espresso entusiasmo verso questa proposta. Tra questi:

• Tadej Pogacar
• Mathieu van der Poel
• Puck Pieterse

strategie e prossimi passi verso l’eventuale riconoscimento olimpico

Per sostenere la candidatura del ciclocross, sono stati richiesti agli atleti dei video da inviare al Comitato Olimpico Internazionale (CIO) e agli organizzatori dei Giochi del 2030. La questione sarà discussa ufficialmente durante la riunione del Comitato Esecutivo del CIO prevista per febbraio, in concomitanza con i Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026.

argomentazioni principali sulla compatibilità con i giochi invernali

Il dirigente dell’UCI ha sottolineato che il ciclocross non si disputa su neve o ghiaccio, ma può adattarsi anche a condizioni ambientali diverse. Essendo uno sport tipicamente praticato nel periodo invernale, rappresenta un elemento compatibile con i Giochi Invernali. La sua natura permette di inserirlo nel contesto olimpico senza alterare troppo le caratteristiche fondamentali della manifestazione.

• Peter van den Abeel – Responsabile sportivo UCI
• Tadej Pogacar – Campione di ciclismo professionistico
• Mathieu van der Poel – Atleta pluripremiato nel ciclismo e cross country
• Puck Pieterse – Specialista nel settore giovanile e internazionale