Cev e futuro: partnership, intelligenza artificiale e solidarietà per nuovi orizzonti

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Il recente rapporto presentato dalla Confederazione Europea di Pallavolo (CEV) evidenzia un anno caratterizzato da risultati storici e significativi progressi che stanno ridefinendo il futuro dello sport in Europa. La conferenza tenutasi a Parigi ha rappresentato un momento cruciale per delineare le strategie e i successi raggiunti, con particolare attenzione alla crescita finanziaria, all’innovazione digitale e alla riorganizzazione delle competizioni.

risultati finanziari senza precedenti

crescita del budget e nuove entrate

Nel corso dell’ultimo anno, la CEV ha registrato una crescita finanziaria storica, con un budget previsto per il 2025 che rappresenta il più alto mai approvato nella storia dell’organizzazione, anche in assenza di EuroVolley. Questo incremento è stato possibile grazie alle maggiori entrate derivanti dalle sponsorizzazioni, confermando un rafforzamento della posizione commerciale della confederazione. Per l’anno successivo, il 2026, si prevede addirittura un record storico di budget dal 1973 ad oggi, con un aumento del 67% rispetto ai periodi precedenti.

strategie commerciali e innovazioni tecnologiche

nuove partnership e sviluppo digitale

Dopo aver completato un’accurata analisi di mercato, la CEV ha presentato un piano commerciale quinquennale (2025-2028) volto a valorizzare ulteriormente il potenziale europeo ed internazionale. Tra le iniziative principali spiccano:

  • la firma del primo accordo di naming dopo nove anni con il Gruppo Zeren per la CEV Champions League Volley Women;
  • l’avvio di partnership con aziende come Asseco, Halkbank e Nicollin per le competizioni maschili e femminili;
  • l’accordo con Igor Gorgonzola riguardante i tornei femminili;
  • una collaborazione esclusiva con Gerflor come fornitore ufficiale di pavimentazioni fino al 2028.

Sempre nell’ambito digitale, la CEV ha annunciato il lancio del Programma Digitale Globale dedicato alla pallavolo, che mira a favorire la trasformazione digitale delle federazioni nazionali attraverso strumenti innovativi basati sull’intelligenza artificiale.

sostenibilità, governance e riorganizzazione delle competizioni

sostegno alle federazioni e miglioramenti organizzativi

L’impegno verso una gestione trasparente si traduce anche nell’attuazione del Fondo di solidarietà della CEV, che offre supporto finanziario alle federazioni nazionali ed ai club impegnati nello sviluppo della disciplina. Parallelamente, l’introduzione del Codice di buona governance rappresenta una pietra miliare nel garantire elevati standard etici ed operativi all’interno dell’organizzazione.

rinnovamento dei calendari sportivi

Nell’ambito sportivo si sono fatti importanti passi avanti nella ristrutturazione delle competizioni. Sono state adottate misure volte a ottimizzare le risorse: tra queste, la eliminazione delle quote di iscrizione alla European League a partire dal 2026. Questa modifica mira ad aumentare il prestigio della competizione come percorso qualificatorio per EuroVolley 2028 e ad amplificare l’interesse sia dal punto di vista sportivo sia commerciale. Inoltre, sono previste revisioni nei format dei campionati giovanili per evitare sovrapposizioni con i playoff nazionali e offrire maggiori opportunità alle squadre non finaliste.

I risultati ottenuti negli ultimi dodici mesi hanno profondamente modificato l’immagine della pallavolo europea sulla scena internazionale. Il presidente Sikirić ha sottolineato come questa fase rappresenti solo l’inizio di una nuova era: “Siamo pronti a rivoluzionare le norme tradizionali per mantenere fede ai nostri valori fondamentali”, ha affermato durante l’assemblea.

personaggi chiave presenti all’assemblea generale della CEV

  • Roko Sikirić: Presidente della CEV
  • Membri del Consiglio di Amministrazione della CEV
  • Rappresentanti delle federazioni nazionali europee
  • Membri dei partner commerciali coinvolti nelle nuove collaborazioni
  • Membri del team dirigente incaricati dei progetti digitali e strategici

Scritto da Gennaro Marchesi