Carico aerodinamico in F1: perché McLaren crede nell’importanza per le prestazioni

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Il panorama della Formula 1 si sta caratterizzando per un andamento inatteso, con la McLaren che sembra aver compiuto progressi significativi rispetto ai rivali. Anziché assistere a una lotta serrata per ridurre il divario in classifica, emerge la sensazione che il team di Woking stia ampliando il vantaggio tecnico, grazie a strategie di sviluppo mirate e innovazioni tecniche. Questo scenario deriva dalla fine del ciclo regolamentare iniziato nel 2024, che ha portato a modifiche sostanziali nella progettazione delle monoposto.

le innovazioni tecniche della mcLaren e i risultati in pista

progressi nelle prestazioni e record di Piastri

La squadra britannica ha introdotto nuove componenti che hanno determinato un deciso salto di qualità, rendendo difficile la replica da parte degli avversari. Oscar Piastri ha stabilito un nuovo record sul circuito di Spa-Francorchamps durante le qualifiche sprint, migliorando il precedente di oltre un secondo (+1”139). I distacchi evidenziati dal leader del campionato sono emblematici: circa 477 millesimi su Max Verstappen e 768 millesimi sulla Ferrari di Charles Leclerc.

dettaglio del nuovo fondo e sviluppo aerodinamico

Il team ha presentato un nuovo fondo, già visibile in fase sperimentale a Silverstone, ma ufficialmente introdotto durante il Gran Premio del Belgio. La strategia prevede l’anticipazione delle novità in singoli appuntamenti, analizzando dati reali e simulazioni per assicurare incrementi concreti nelle performance. Il nuovo elemento tecnico permette alla MCL39 di generare circa il 60% del carico aerodinamico, offrendo una maggiore downforce soprattutto nel settore centrale di Spa-Francorchamps.

strategie di sviluppo e impiego delle novità

ottimizzazione dell’aerodinamica e scarico dell’ala posteriore

Un aspetto cruciale è rappresentato dalla riduzione dell’ala posteriore, unica modifica dichiarata per questa fase stagionale. La collaborazione tra Peter Prodromou, responsabile dello sviluppo aerodinamico, e Rob Marshall, direttore tecnico, ha permesso di perfezionare l’efficienza senza aumentare significativamente la resistenza all’avanzamento. Questa scelta mira anche a raccogliere dati utili per lo sviluppo della monoposto del futuro, prevista per il 2026.

differenze con le altre scuderie

Mentre altri team continuano ad aggiornare le proprie vetture principalmente con l’obiettivo immediato di competere sul breve termine, la McLaren sembra orientata anche alla raccolta di informazioni strategiche per le stagioni successive. In particolare, la filosofia adottata punta sulla massima efficienza aerodinamica e sulla velocità massima raggiunta prima degli avversari.

personaggi chiave coinvolti nello sviluppo tecnico

  • Peter Prodromou
  • Rob Marshall
  • Piloti:
  • Oscar Piastri
  • Lando Norris (se presente)

Sono queste figure professionali che guidano l’evoluzione tecnica della monoposto più competitiva al momento in Formula 1.

 

L’attuale andamento lascia supporre che gli altri team siano più concentrati sulla raccolta dati piuttosto che sull’introduzione immediata di aggiornamenti radicali. Ciò potrebbe comportare uno squilibrio favorevole alla McLaren nel prosieguo della stagione agonistica.

 

Sempre più evidente come la strategia tecnica adottata dalla scuderia britannica stia portando risultati concreti in termini di prestazioni e superiorità rispetto ai rivali diretti.

Scritto da Gennaro Marchesi