Il confronto tra le formazioni di Rimini e Cantù si è svolto in un ambiente caldo e coinvolgente, con il pubblico del PalaFlaminio che ha sostenuto intensamente le proprie squadre. La partita ha visto un avvincente alternarsi di momenti di superiorità e reazioni, caratterizzando un incontro ricco di emozioni e colpi di scena. Di seguito, un’analisi dettagliata delle fasi salienti e delle strategie adottate da entrambe le squadre.
l’andamento della partita: primi quarti
primo quarto: partenza sprint e equilibrio
Le prime battute sono state dominanti per i padroni di casa, che hanno subito un parziale di 10-0, grazie a una difesa aggressiva e a una buona circolazione palla. Nonostante l’avvio forte, gli ospiti hanno risposto prontamente con Basile, che ha iniziato a trovare ritmo nel tiro. La squadra romagnola ha mostrato solidità grazie alle prestazioni di Johnson, mentre i giocatori come Moraschini, De Nicolao e Rismaa hanno contribuito a riequilibrare il punteggio. Il primo quarto si è concluso con Rimini avanti di 4 punti, sul risultato di 19-15.
secondo quarto: equilibrio e sorpasso
Il secondo periodo si è aperto con uno scambio equilibrato tra le due formazioni. La sfida tra Camara e Okeke ha mantenuto alta la tensione in campo. La RivieraBanca ha tentato un allungo portandosi fino al +10 grazie a una tripla spettacolare di uno dei suoi protagonisti (29-19). Cantù ha reagito con decisione guidata da Moraschini e McGee, riuscendo a ridurre lo svantaggio fino al -1 (37-36). Con un canestro dalla lunetta, Basile ha portato i brianzoli sul +2 prima dell’intervallo (39-36).
terzo quarto: momento di intensità fisica
scontri duri e cambiamenti nel punteggio
Nel terzo quarto il ritmo si è fatto più intenso e ruvido, con falli sopra le righe che hanno richiesto l’intervento arbitrale per ristabilire l’ordine. Cantù ha preso il comando grazie alle performance di Hogue e McGee; nel frattempo Rimini fatica a trovare spazi in attacco. A metà frazione Valentini ha segnato in contropiede portando i brianzoli sul massimo vantaggio (+12). I romagnoli non si sono arresi: capitan Masciadri ha infilato una tripla riavvicinando la squadra (50-51). Piccoli ha poi messo a segno altri punti cruciali dall’arco, permettendo alla formazione ospite di chiudere il terzo parziale avanti (57-59).
ultimo quarto: battaglia finale
moraschini guida la rimonta canturina
Nell’ultima frazione Moraschini si è distinto come protagonista principale, segnando punti decisivi sia in fase realizzativa sia come assistman per Baldi Rossi (+8 per Cantù). Nonostante gli sforzi di Masciadri per riaprire il match, i brianzoli hanno mantenuto il controllo grazie anche ai canestri pesanti di Basile che hanno consolidato il vantaggio (+12) a circa quattro minuti dalla fine. Rimini non si è arresa ed ha tentato la rimonta finale affidandosi alle triple ma senza successo; Robinson ha cercato disperatamente un sussulto negli ultimi secondi senza riuscirci.
momenti salienti della fase conclusiva
A pochi secondi dalla sirena finale, sono stati protagonisti alcuni episodi chiave: Brienza ha richiesto una verifica sulla posizione del tiro di Marini che però si è rivelata fuori dai limiti dei sei metri e settantacinque centimetri. Con questa decisione definitiva, Cantù si è aggiudicata la vittoria esterna con il punteggio finale di 82-86.
personaggi principali presenti nella partita
- Anumba
- Robinson
- Marini
- Johnson
- Simioni
- Basile
- Moraschini
- De Nicolao
- Rismaa
- Camara
- Scheda degli ospiti:
- Basile
- Moraschini
- Camara