Calciomercato inter, taremi al fulham con un sacrificio necessario

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Trasferimento di Mehdi Taremi al Fulham: dettagli e condizioni

Il percorso professionale di Mehdi Taremi con la maglia dell’Inter si avvia verso una conclusione, segnato da numerosi rimpianti e da un futuro che si orienta sempre più verso il calcio inglese. La trattativa per il suo trasferimento al Fulham, club della Premier League, sta accelerando, portando a definire gli ultimi dettagli prima dell’ufficializzazione.

Le dinamiche del trasferimento di Taremi in Premier League

La corsa al giocatore e la concorrenza tra club

I “Cottagers” di Londra hanno superato altre squadre interessate, come il Leeds United, il Nottingham Forest, oltre a un interesse proveniente dalla Francia dal Nizza. La volontà del Fulham di assicurarsi le prestazioni dell’attaccante iraniano ha preso forma grazie anche all’intervento di un ex calciatore e connazionale, Ashkan Dejagah. Quest’ultimo, con una precedente esperienza positiva nel club londinese tra il 2012 e il 2014, avrebbe facilitato l’accordo con la dirigenza.

Problema principale: lo stipendio di Taremi

L’aspetto più delicato riguarda la retribuzione attuale del giocatore. L’attuale contratto con l’Inter prevede un ingaggio netto annuo di circa 3 milioni di euro. Questa cifra risulta troppo elevata per le possibilità economiche del Fulham, che necessita di ridimensionare le proprie spese salariali. Per questo motivo, è richiesta a Taremi una riduzione dello stipendio come condizione indispensabile per finalizzare il trasferimento.

Situazione contrattuale e prossimi passi

L’attaccante iraniano ha deciso di lasciare definitivamente l’Inter. Dopo due mesi trascorsi in patria in un periodo complesso, Taremi è pronto a intraprendere questa nuova avventura nel campionato inglese. Non sono previste ulteriori collaborazioni con l’Inter né ritorni ad Appiano Gentile; la sua esperienza nerazzurra si conclude definitivamente.

Personaggi coinvolti nella trattativa

  • Ashkan Dejagah (ex calciatore e intermediario)
Scritto da Gennaro Marchesi