Cadillac guida la fuga da porsche nella quarta ora del wec a san paolo

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La 6 ore di San Paolo del FIA World Endurance Championship si sta delineando come un evento caratterizzato da una predominanza netta delle vetture della categoria Hypercar, con le Cadillac Jota in testa e una battaglia che, al momento, appare molto più interessante tra le vetture GT rispetto alle prototipi. La competizione si svolge in un contesto di grande tensione e dinamismo, con numerosi episodi che hanno movimentato la corsa nelle prime fasi.

andamento della gara e momenti salienti

inizio e primi episodi di rilievo

All’avvio della terza ora di gara, si è verificato un episodio insolito: un Full Course Yellow non solo per la pulizia del tracciato nelle curve ‘Descida do Lago’ e ‘Junçao’, ma anche per il recupero di un aquilone volato in pista. Questo episodio ha causato ritardi temporanei e ha modificato gli equilibri tra le vetture in pista.

posizionamenti e strategie delle vetture

Dopo le soste obbligatorie, le Cadillac-Jota hanno preso il comando della corsa, mantenendo una leadership consolidata. La vettura V-Series.R #12 guida con circa 20 secondi di margine sulla seconda, rappresentata dalla #38. La Porsche-Penske #5 si trova invece a oltre 40 secondi dal primo posto. La Porsche #6 ha risalito la classifica arrivando quarta, mentre altre vetture come Peugeot #94 e #93 sono tra le prime doppiate.

Le squadre che hanno subito penalità o problemi tecnici includono la BMW #20, scesa alla settima posizione dopo aver ricevuto una penalità per infrazione alle regole di pit-stop, e la Ferrari #83 ancora in zona punti nonostante alcune difficoltà.

incidenti e ritiri significativi

ritiri e incidenti importanti

A metà gara si è dovuta ritirare la Ford-Proton #88 a causa di un problema ad un ammortizzatore anteriore, dopo aver già perso tempo per un guasto a sensore. Altri episodi hanno coinvolto diverse vetture con danni o penalizzazioni:

  • Mercedes-Iron Lynx #60: +10″ per infrazione durante il pit-stop;
  • McLaren-United #95: Drive Through per errate pressioni pneumatiche;
  • BMW #20:, Mercedes-Iron Lynx #61:, Corvette-TF #33: tutte soggette a Drive Through per infrazioni durante il Full Course Yellow;
  • Lexus-Akkodis ASP #87: Drive Through per superamento della velocità massima consentita in corsia box.

battaglia tra i prototipi e le auto GT

squadre Hypercar in evidenza

Nella categoria Hypercar, la lotta vede attualmente protagoniste quattro vetture: la V-Series.R #12 conduce con circa venti secondi di vantaggio sulla #38, mentre la Porsche-Penske #5 si trova oltre 40 secondi dietro. La Porsche #6 ha risalito posizioni fino alla quarta piazza, distanziata da oltre 1 minuto e 15 secondi dalla vetta.

Sorprendentemente più vivace è invece il confronto tra le auto GT, dove spiccano le Lexus-Akkodis ASP #87 e #78, attualmente leader nella loro categoria. La Porsche Iron Dames #85 occupa ancora una posizione sul podio provvisorio.

Dopo alcune penalità inflitte alle Mercedes-Iron Lynx, alle McLaren-United ed altre squadre come BMW e Lexus, il quadro delle posizioni vede comunque molte variazioni. Tra queste emergono l’Aston Martin #10, che si è fatta strada fino al quarto posto, così come la Corvette-TF #81 nel gruppo dei primi cinque. Sesta posizione per la BMW WRT #46, seguita dalla McLaren-United #59, mentre Ferrari ed altre vetture completano lo schieramento nei punti utili alla classifica generale.

  • Personaggi principali: Andrew Gilbert (Iron Lynx), Lorcan Hanafin (Iron Lynx), Fran Rueda (Iron Lynx), Petru Umbrarescu (Akkodis ASP), Clemens Schmid (Akkodis ASP), Jose María Lopez (Akkodis ASP)
  • Piloti coinvolti nelle varie categorie sono numerosi e contribuiscono a rendere questa fase della gara molto avvincente.

L’andamento complessivo della competizione rimane aperto a molteplici sviluppi nelle prossime ore di gara. Le performance delle vetture dipendono da strategie tecniche, gestione dei pit stop ed eventuali imprevisti lungo il tracciato.

Scritto da Gennaro Marchesi