La 6 ore di San Paolo, quinta tappa del FIA World Endurance Championship 2025, si svolgerà domenica sul circuito di Interlagos. La competizione vedrà protagoniste vetture di alta tecnologia e piloti di spicco, con qualifiche che hanno delineato le posizioni di partenza in vista della gara. Di seguito, un’analisi dettagliata delle sessioni di qualificazione e delle performance più significative.
risultati delle qualifiche: dominio per le hypercar
prestazioni delle vetture hypercar
In questa categoria, la coppia formata da Alex Lynn e Sebastien Bourdais ha dominato le sessioni di qualifica. Lynn, al volante della Cadillac #12 del Team Jota, ha siglato il miglior tempo in 1’22″570, conquistando la pole position dopo aver già ottenuto ottimi risultati a Le Mans. La sua prestazione è risultata superiore di circa un decimo rispetto a quella del collega Bourdais sulla stessa squadra.
Il francese Julien Andlauer, in sella alla Porsche-Penske #5, si è classificato terzo con un distacco minimo (+0″264), confermando l’ottimo livello competitivo della vettura tedesca. Anche Kévin Estre sulla #6 ha dimostrato un buon ritmo chiudendo settimo a mezzo secondo dal leader.
Tra le altre vetture presenti in prima fila troviamo la Peugeot #94, guidata da Malthe Jakobsen, che si è piazzata quarta; la BMW #20 con Sheldon Van Der Linde e la Toyota #8 con Ryo Hirakawa completano rispettivamente il quinto e il sesto posto.
Sorprendente risultato anche per la Ferrari 499P #83, preparata da AF Corse e condotta da Robert Kubica, che si è attestata nona a +0″816 dalla pole. La vettura italiana precede la Toyota #8.
Nelle qualifiche sono state eliminate alcune vetture di rilievo, tra cui le Ferrari #50 e #51 (pilotate da Fuoco e Giovinazzi), che non sono riuscite ad accedere alla fase successiva per pochi centesimi. Il miglior crono complessivo è stato stabilito dalla Cadillac #12 in 1’22″829.
squadre e piloti eliminati nelle qualifiche hypercar
- Ferrari #50 (Antonio Fuoco)
- Ferrari #51 (Antonio Giovinazzi)
- Aston Martin #009 (Alex Riberas)
- Aston Martin #007 (Harry Tincknell)
- Nico Varrone con Porsche-Proton #99
- Mick Schumacher con Alpine (#36)
- Paul-Loup Chatin con Alpine (#32)
- Kamui Kobayashi con Toyota (#7)
squadriglie LMGT3: Barrichello protagonista in casa
prestazioni dei veicoli LMGT3
Nell’ambito della categoria LMGT3, il pilota brasiliano Eduardo Barrichello ha conquistato la pole position alla guida dell’Aston Martin #10 della Racing Spirit of Léman. Con un tempo di 1’33″849, Barrichello ha superato tutti gli avversari, regalando una grande soddisfazione al pubblico locale e alla famiglia del noto ex-pilota Rubens Barrichello.
Clemens Schmid, su Lexus dell’Akkodis ASP Team, si è posizionato secondo (+0″024), mentre Finn Gehrsitz sulla Lexus numero 78 ha completato il podio di questa classe (+0″114). La Mercedes AMG GT#61 guidata da Lin Hodenius ha ottenuto un eccellente quarto posto stagionale davanti alle McLaren dell’Union Autosports condotte da Sean Gelael (#95) e Sebastian Baud (#59).
Parecchie altre vetture hanno mostrato buone performance: Rahel Frey su Porsche#85 delle Iron Dames si è collocata settima (+0″5), davanti alle Ford-Proton#88 guidate da Giammarco Levorato e alle Corvette affidate a Jonny Edgar e Rui Andrade.
- Pilota più veloce: Eduardo Barrichello (Aston Martin #10) – 1’33″849
- Piloti secondi: Clemens Schmid (Lexus RC F#87) – +0″024
- Piloti terzi: Finn Gehrsitz (Lexus RC F#78) – +0″114
dettagli sulle qualifiche: i nomi più rilevanti ed esiti finali
squadre ed eliminazioni significative nelle prove ufficiali
- Piloti Ferrari: Antonio Fuoco (#50) – 14° posto; Antonio Giovinazzi (#51) – 17° posto;
- Aston Martin: Alex Riberas (#009); Harry Tincknell (#007); entrambi fuori dalla seconda fase;
I tempi delle sessioni hanno evidenziato come molte squadre siano ancora molto vicine tra loro, rendendo incerta l’esito finale della gara prevista per domenica alle ore 11:30 locali (le ore 16:30 italiane).