C6 Pirelli nel 2026: gomme più veloci e facili da usare in F1

innovazioni negli pneumatici di formula 1: focus sulla mescola C6
Le recenti evoluzioni nel settore degli pneumatici per la formula 1 hanno portato all’introduzione della mescola C6, la più morbida dell’intera gamma realizzata da Pirelli. Questa novità si rivolge principalmente a circuiti cittadini e a tracciati meno impegnativi dal punto di vista energetico, offrendo una soluzione strategica alternativa alle mescole più dure.
caratteristiche e obiettivi della mescola c6
La scelta di sviluppare una mescola così tenera ha come scopo principale quello di ampliare le possibilità strategiche delle squadre, favorendo gare con due soste invece delle tradizionali singole pit stop. La C6, infatti, permette di ottenere maggior grip e velocità in condizioni specifiche, soprattutto su piste urbane meno aggressive.
Durante questa stagione, Pirelli ha deciso di portare la C6 anche su circuiti come Imola, un tracciato non originariamente pensato per questo compound. Questa decisione ha rappresentato un banco di prova importante per valutare i limiti e i vantaggi del nuovo pneumatico in un contesto diverso rispetto alle piste più severe.
prestazioni della c6 in gara e qualifiche
Oltre alla sua applicazione nelle gare, la C6 è stata utilizzata anche in qualifica con risultati variabili. In alcuni casi, alcuni piloti hanno incontrato difficoltà nell’estrarre il massimo grip dalla mescola più morbida durante le sessioni secche, preferendo quindi l’utilizzo delle mescole medie. Questa situazione si è riproposta anche nel GP del Canada, dove la pole position è stata ottenuta con pneumatici diversi dalla soft.
Dai dati raccolti finora, Pirelli ha deciso che la C6 sarà impiegata solo in un altro appuntamento stagionale: il Gran Premio di Baku.
decisione su Las Vegas e altri circuiti urbani
perché la c6 non sarà presente a singapore e las vegas
Per i tracciati cittadini di Singapore e Las Vegas, la scelta strategica è ricaduta sulle mescole C3-C4-C5, mantenendo così l’assetto adottato nelle stagioni precedenti. La decisione deriva da considerazioni tecniche legate alle caratteristiche dei percorsi: Singapore presenta elevate sollecitazioni sugli pneumatici durante le fasi di trazione, senza benefici significativi dall’impiego della C6 a causa del surriscaldamento e del graining.
analisi dei motivi dietro questa scelta
L’ingegnere capo di Pirelli ha spiegato che l’iniziale intenzione era quella di testare la C6 anche a Las Vegas. Analizzando i dati della prima parte del campionato, si è ritenuto che questa mescola avrebbe sofferto troppo il problema del graining sulla pista statunitense. La presenza di sabbia e polvere rende difficile sfruttare appieno le caratteristiche della C6 senza rischiare usura precoce o deterioramento delle prestazioni.
Inoltre, le condizioni climatiche fredde e il basso livello di grip naturale rendono poco conveniente l’impiego della mescola più morbida in questa fase stagionale.
sviluppo futuro: miglioramenti per la c6 nel 2026
Pirelli sta già lavorando allo sviluppo della versione futura della C6, prevista per il prossimo anno. Il progetto mira a creare una gomma più facile da gestire pur mantenendo migliori performance sul giro rispetto alla C5. L’obiettivo è ridurre le difficoltà operative riscontrate quest’anno senza perdere il vantaggio competitivo derivante da tempi più veloci.
Sarà prioritario estendere la finestra operativa della nuova C6 ed aumentare il delta prestazionale rispetto alla C5 fino ad almeno mezzo secondo per giro. Questi miglioramenti sono fondamentali per garantire strategie più efficaci sui diversi tracciati del calendario.
Membri coinvolti:
- S Simone Berra: ingegnere capo Pirelli
- Mario Isola: responsabile Pirelli Racing
- Piloti coinvolti: Max Verstappen (Red Bull), George Russell (Mercedes), Carlos Sainz (Ferrari), Pierre Gasly (Alpine)
- Membri team F1: meccanici Haas F1 Team con pneumatici Pirelli
