Bulega punta alla MotoGP nel 2027

Pubblicato il 06/11/2025 • 3 min

l’esordio di nicolò bulega nella classe regina della motoGP a portimao

La stagione 2025 della MotoGP si sta delineando con un evento di grande rilievo: il debutto di Nicolò Bulega nella massima categoria, che prenderà il posto dell’infortunato Marc Marquez sulla Ducati ufficiale. Questa occasione rappresenta un momento cruciale per il pilota, che si affaccia alla classe regina con una responsabilità importante e la possibilità di mettersi in mostra su un palcoscenico internazionale.

le aspettative e l’approccio di bulega al suo debutto

una sfida da affrontare con calma e determinazione

Malgrado l’assenza di esperienza specifica nella MotoGP, Bulega si presenta con un atteggiamento sereno e concentrato. Ha dichiarato di non essere nervoso, sottolineando che il suo obiettivo principale è godersi questa opportunità e comprendere le differenze rispetto alla Superbike. La sua strategia consiste nel valutare attentamente ogni aspetto del nuovo contesto senza pressioni inutili.

preparazione e prime impressioni

Per prepararsi all’esordio, Nicolò ha richiesto alla Ducati di poter provare la Desmosedici prima dell’appuntamento ufficiale. Un test svolto a Jerez, anche se condizionato dalla pioggia, gli ha permesso di acquisire alcune nozioni basilari sulla gestione della moto. Ricorda che in MotoGP i parametri sono molto diversi rispetto alle competizioni precedenti: frenata più decisa, gestione delle gomme, e uso degli abbassatori sono solo alcuni aspetti sui quali deve ancora lavorare.

le difficoltà tecniche del debutto a portimao

Il circuito di Portimao si presenta come uno dei tracciati più impegnativi del calendario mondiale, caratterizzato da continui saliscendi che assomigliano a montagne russe. La complessità del percorso rende ancor più difficile l’esordio per chi ha poca esperienza sulla pista. La mancanza di tempo per adattarsi ai dettagli tecnici della moto aumenta le sfide quotidiane durante il fine settimana.

differenze tra Superbike e MotoGP

  • velocità superiore
  • sistema frenante più potente
  • gestione delle gomme più complessa
  • uso degli abbassatori come elemento fondamentale
  • difficoltà nel coordinare i movimenti con la nuova elettronica

il rapporto con il compagno pecco bagnaia e gli obiettivi futuri

Bulega ha espresso grande soddisfazione per avere come compagno Pecco Bagnaia, considerandolo una risorsa preziosa soprattutto per i consigli pratici. Ricorda infatti quanto siano stati utili i confronti recenti: “Sono molto felice di averlo vicino perché posso chiedergli qualsiasi cosa”. Per ora, il giovane pilota preferisce non fissare obiettivi precisi ma concentrarsi esclusivamente sull’apprendimento durante le sessioni.

Sul futuro professionale, Nicolò ha rivelato che il suo contratto prevede anche un ruolo come collaudatore in MotoGP nel prossimo anno, oltre alla partecipazione in Superbike. La sua ambizione è quella di approdare stabilmente nel paddock del Motomondiale entro il 2027, quando le moto saranno più simili a quelle attuali della Superbike.

esperienze passate e prospettive future

Dopo due stagioni eccezionali in Superbike – caratterizzate da vittorie immediate e lotte serrate fino all’ultima gara – Nicolò guarda al futuro con ottimismo. Il passaggio al mondo delle quattro ruote rappresenta una tappa naturale: “Mi piace pensare al domani piuttosto che al passato”, ha affermato. Con una crescita tecnica maturata negli anni passati, spera ora di consolidarsi come protagonista anche nel Motomondiale.

Membri del cast o personalità coinvolte:

  • Nicolò Bulega
  • Peco Bagnaia
Categorie: Motori

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