Bulega migliora nei test MotoGP e punta a far sorridere i fan

Il percorso di Nicolò Bulega nel mondo della MotoGP rappresenta un esempio di progressi e potenzialità, anche in fase di test e adattamento. La sua prima esperienza nella classe regina, seppur limitata, ha mostrato segnali promettenti che meritano attenzione. In questo articolo vengono analizzati i risultati ottenuti durante i test a Valencia e le prospettive future del pilota italiano, con particolare focus sulle sue performance e sulle dichiarazioni rilasciate al termine delle sessioni.
le sfide dell’adattamento alla MotoGP
difficoltà tecniche e strategiche
Entrare nella categoria più prestigiosa del motociclismo richiede un notevole sforzo di adattamento da parte dei piloti. Per Nicolò Bulega, questa fase si è tradotta nell’affrontare differenze sostanziali tra la guida richiesta dalla MotoGP e quella della Superbike. Le principali difficoltà risiedevano nell’apprendere l’uso ottimale delle gomme Michelin rispetto alle Pirelli usate in SBK, oltre che nel gestire strumenti come i dischi freno in carbonio e gli abbassatori. Questi aspetti richiedono tempi di apprendimento molto rapidi, spesso impossibili da completare durante un weekend di gara.
Per questa ragione, Bulega aveva sottolineato l’importanza dei test collettivi per valutare il suo reale potenziale nella massima categoria.
risultati nei test a valencia
progressi significativi in condizioni avverse
Dopo aver affrontato una mattinata condizionata dalla pioggia, Nicolò ha avuto modo di sfruttare le ore successive per concentrarsi sul miglioramento delle proprie prestazioni. Con circa tre ore disponibili di lavoro effettivo sulla pista asciutta, è riuscito a compiere un passo avanti importante: ha stabilito il suo primo tempo sotto l’1’30” sul circuito Ricardo Tormo, fermando il cronometro a 1’29”661.
Questo risultato lo ha portato all’ottava posizione assoluta tra i piloti presenti, con tempi compatibili con quelli degli altri ducatisti. La migliore Desmosedici GP era distante appena 204 millesimi dalla sua prestazione.
dichiarazioni post-test
Bulega si è mostrato soddisfatto dei risultati ottenuti: “Nel test sono stato molto più a mio agio rispetto ai giorni precedenti perché ho potuto dedicarmi senza pressione ai giri veloci”, ha affermato. “Ho parlato con il team e apportato alcune migliorie; alla fine della giornata ero più sicuro sulla moto e più veloce”. Ha inoltre evidenziato come piccoli errori possano influenzare significativamente i tempi finali.
prospettive future e obiettivi del pilota
valutazioni sul potenziale nella classe regina
Bulega ha espresso ottimismo riguardo all’esperienza maturata: “È troppo presto per trarre conclusioni definitive, ma questo primo approccio mi dà fiducia”. Ha aggiunto che lavorerà duramente per consolidare le proprie capacità in vista di future stagioni.
Sul ruolo di collaudatore per il nuovo prototipo 850cc previsto per il 2027, ha dichiarato: “Se fosse per me sarei pronto già domani”, lasciando intendere la propria disponibilità ad accelerare eventuali programmi di testing futuri.
personaggi coinvolti nel progetto
- Nicolò Bulega
- Gigi Dall’Igna (Direttore tecnico)
- Membri del team Ducati Corse
- Piloti ufficiali Ducati (come Alex Marquez)
